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The Daily Forex – Irlanda a rischio

Monday, November 15th, 2010

Ancora problemi per Eurolandia. I rumors sono diventati fatti.
Questa volta a preoccupare e’ l’Irlanda, una volta conosciuta solo per la Guinnes e gli U2, poi, successivamente, diventata paradiso fiscale e piccola perla del progresso economico europeo.
Ora invece deve fare i conti con il proprio sistema bancario prossimo al collasso. Troppi i mutui erogati ai tempi d’oro dalle banche; troppi ed erogati facilmente. Conseguenze: la gente non pagava e non paga le rate! Naturale quando si presta del denaro a chi non puo’ restituirlo.
Da qui la crisi: un sistema bancario debole, con poca liquidita’,  quindi insolvente e inaffidabile.

Gli spread dei bond irlandesi decennali superano il 9%! Altissimi. Mai in Eurozona, si erano toccati tali picchi.
Segno di massima sfiducia degli investitori nei confronti del governo Irlandese.  Sfiducia che a catena, potrebbe propagarsi sui bond di  Spagna e Portogallo (ricordate i famosi PIGS).
Tant’e’ che la Banca Centrale Europea propone subito un bailout per risanare le casse del governo d’Irlanda:  un prestito da 500 miliardi di euro.
Troppo orgogliosi gli irlandesi per accettare subito la proposta: ne andrebbe del prestigio internazionale! Per adesso aspettano.

A Bruxelles,  questa settimana, l’Unione Europea continuera’ a monitorare la situazione con una serie di meetings.
Nel frattempo le preoccupazione per un’economia Europea ritornata fragile mi fa pensare ad una settimana debole per la moneta di casa, l’Euro, nei confronti di tutte le altre valute.

Trade safe.
Chris.

The Daily Forex - CadJpy

Thursday, November 11th, 2010

Analisi tecnica ed outlook a lungo termine per il cross in questione.

Minimo background di analisi fondamentale.
I conti e l’economia del governo canadese sono buoni, il lavoro non manca e la politica di gestione del paese e’ precisa e attenta.  Il dollaro canadese e’ una valuta da commodities, sicuramente legata ad oscillazioni, ma favorita in periodo di propensione al rischio.

Per quanto riguarda il Giappone, invece, i problemi economici non mancano.
Primo fra tutti, lo Yen, la moneta giapponese ha sofferto troppo di un massiccio apprezzamento; perche’ molto apprezzata come “bene rifugio”, quindi comprata pesantemente da tutti (traders, banche istituzioni) in questi ultimi  anni nei periodi di avversione al rischio.
Conseguenze per i nipponici:  negative, molto negative.
Perche’ il Giappone e’ un paese che basa la propria economia sull’export, quindi una valuta di casa troppo “cara” limita gli affari.  Semplice no?
Non e’ un segreto percio’, che la BoJ, Bank of Japan attui una politica di deprezzamento nei confronti della valuta madre, acquistando notevoli quantita’ di monete estere a discapito del “povero” Yen.

Perche’ non approffittarne quindi ?
Ho scelto il “Canadian Dollar” perche’, come si puo’ vedere dal grafico, e’ stato testato 2 volte il minimo del Giugno 2009 , di 78.5, con esito negativo: senza rottura. Successivamente, periodo di accumulo , sempre nei livelli del minimo e partenza verso l’alto.

Outlook di lungo termine : buy con target 95 , stop loss a 77.

Usate sempre gli stop-loss e rischiate solo quello che potete permettervi.
Trade safe.
Chris

Avviso sui rischi: Il Forex e i CFD sono prodotti con leva che comportano un alto livello di rischio e potrebbero non essere adatti a tutti gli investitori. Non si deve rischiare più di quanto si è disposti a perdere. Prima di iniziare a fare è importante assicurarsi di aver ben capito i rischi connessi a questa attività, tenendo sempre presente il proprio livello di esperienza in questo campo. Se fosse necessario, richiedere un consiglio imparziale ed esterno

The Daily Forex - Eur\Usd

Thursday, November 11th, 2010

Euro-Dollaro, il cross piu’ “battuto” in assoluto nel mercato valutario, sia dai piccoli traders che dai grandi (banche, istituzioni, fondi).
Breve analisi tecnica e fondamentale della situazione attuale.

Daily Eur-Usd

Come e’ facilmente visibile dal grafico Daily, la moneta di casa e’ in una fase di uptrend consolidato sin dai primi di Giugno ormai.
Chi ha comprato l’euro in questi ultimi 3 mesi ha avuto vita e guadagni facili.

Ora, la situazione pare essere ad un bivio.
Dal grafico si evince  come da Venerdi la moneta unica stia cedendo qualcosa nei confronti del dollaro.
Ma si tratta di un normale rintraccio? Una boccata di ossigeno prima di risalire nuovamente: target 1.44
O l’inizio di un nuovo downtrend? Beh, difficile a dirsi. Solo il grafico lo dira’:  step by step.
Certo e’ che i dubbi per quanto riguarda l’economia americana, non sono pochi.
E, certamente, la politica cash machinestelle e strisce (vedi Bernanke e QE2) non aiuta la ripresa degli US.

Anche l’Eurozona, comunque, non se la passa proprio bene. Nuovamente “riemerse” le incertezze su Irlanda e Grecia.
Occhio invece al summit del G20, che si terra’ domani Giovedi 12 e dopodomani Venerdi 13 Novembre, il quale
sicuramente influira’ sugli andamenti del cross.

Chiudendo questa piccola parentesi di analisi fondamentale, torniamo al grafico ed a cosa potremmo aspettarci
nel brede-medio termine.
Ho marcato una linea orizzontale rossa, che si aggira sul livello 1.37 - 1.3720 ,  la quale rappresenta, a mio avviso
una resistenza importante, dura da affondare.

Basti vedere la reazione a tale livello : la candela (del 20 Ottobre) evidenziata con la freccetta rossa.
Moltissimi i volumi di scambi a questo livello: tanti i buyers.  Confermati anche dalla candela di oggi, il classico
shake-out: un affondo in terreno di nuovi “lows” per poi essere respinto verso una chiusura nella parte medio alta della
candela.

Detto cio’, il mio outlook nel breve e’ bullish: quindi risalita dell’Euro, target 1.40 - 1.4050 (per ora).
A conferma di cio’,  mi aspetto almeno 2 “sane” candele bullish (con chiusura versi gli alti della candela stessa)
a timeframe 4H con la chiusura dell’ultima oltre gli 1.3850, oppure 1 candela bullish 4h che chiuda sempre sopra gli 1.3850 : questi sono i segnali di entrata long.

In caso di smentita del mercato, ed in caso di avversione al rischio, occhio al break-out verso il basso:  la chiusura di una “sana” candela 4h bearish sotto gli 1.3650 e’ segnale di entrata short.

Usate sempre gli stop-loss e rischiate solo quello che potete permettervi.
Trade safe.
Chris

Avviso sui rischi: Il Forex e i CFD sono prodotti con leva che comportano un alto livello di rischio e potrebbero non essere adatti a tutti gli investitori. Non si deve rischiare più di quanto si è disposti a perdere. Prima di iniziare a fare è importante assicurarsi di aver ben capito i rischi connessi a questa attività, tenendo sempre presente il proprio livello di esperienza in questo campo. Se fosse necessario, richiedere un consiglio imparziale ed esterno.