Torna l’allarme droga, (corriere della sera) che ultimamente si ripete sempre più spesso.

Il problema grosso credo derivi dalla presentazione dei dati che sono spesso, se non sempre, molto parziali.

Giusto per fare un esempio e direi fra i più eclatanti, quando si legge che i morti per overdose nel 2007 sono stati 589, viene quasi da ridere, se non ci fosse da piangere.

Ma vogliamo renderci conto che vengono considerati morti per overdose solo coloro i quali muoiono per effetto diretto dell’abuso di eroina?

Questo non vi dice niente? Avete mai sentito parlare di morte per overdose di cocaina? Non credo proprio dal momento in cui, la cocaina può portare sì a morire, ma molto, molto difficilmente per overdose; nella maggior parte dei casi si può trattare di: infarto, ictus, suicidio, incidente stradale.

Ogni qual volta qualcuno muore per droga ma la causa diretta è una di quelle citate in precedenza, non viene conteggiato fra i morti per overdose.

Forse da un punto di vista clinico potrà essere giusto ma, per quel che riguarda la comunicazione di un fenomeno galoppante e tremendo, non riesce a esprimere la gravità della situazione.

Purtroppo neppure esistono statistiche che diano un disegno del reale numero di morti per droga.

Se vogliamo continuare possiamo tranquillamente parlare di ecstasy, buprenorfine, metadone, ketamine e potremmo andare avanti per parecchio facendo notare che se si chiede alle statistiche ufficiali quanti sono i morti causati da queste sostanze, la risposta sarà se non altro imbarazzata, registrandosi davvero pochi casi di morti direttamente riconducibili alle sostanze citate.

Ogni tanto salta fuori il problema della mancanza di controlli nei confronti degli autisti ubriachi, ma non si parla mai di chi guida sotto l’effetto di droghe.

Se si guarda al rapporto annuale sulle tossicodipendenze del 2006, salta all’occhio che tutta la problematica è incentrata sul bere: 24.000 morti per alcool e 517 per droga.

Peccato sia una bufala: non che i morti legati all’alcool siano meno, sono, purtroppo, molto più di 500 quelli morti per droghe.

Chiaramente, fino a quando Kate Moss verrà beccata a sniffare e guadagnerà più soldi di prima, i politici insabbieranno lo scandalo legato ai tamponi delle “Iene”, si continuerà a considerare la cocaina una droga più alla moda dell’eroina semplicemente perché fa sentire “più bulli”, il senatore a vita Colombo potrà tranquillamente dichiarare di utilizzare cocaina per motivi terapeutici senza che nulla gli accada e Lapo Elkan, personaggio pubblico, dopo la storiaccia dell’overdose verrà perdonato con una pacca sulle spalle e un bel: “tanti auguri”; bè, fino a quando le cose andranno in questo modo, continueremo a credere che basta allontanare qualche migliaio di ROM per tornare a stare bene.

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