In America ci sono troppe famiglie che non sono in grado di rispettare la rata mensile dopo il brusco innalzamento dei tassi di interesse e di conseguenza le banche sono state costrette al pignoramento dei loro beni.

Rispetto al 2007 c’è stato un incremento del 90% di pignoramenti, questa situazione problematica è da imputarsi ai clienti subprime cioè quelli inaffidabili in materia creditizia.

Purtroppo, in USA, ci sono stati troppi operatori del credito al consumo che hanno approfittato della buona fede dei cittadini americani, proponendo condizioni, al momento vantaggiose, ma che a lungo termine risultavano troppo onerose causando di fatto l’impossibilità di pagare la rata mensile e quindi il pignoramento finale.

Non credo che succederà in Italia, in quanto la situazione economica attuale non ci permette di stipulare dei mutui in quanto non sarebbe vantaggioso anzi si pagherebbe troppo di interessi!

“Drammatico rialzo per il calo dei prezzi immobiliari. Molti mutuatari non riescono piu’ a far fronte al pagamento delle rate di mutuo, dopo il brusco innalzamento dei tassi d’interesse. Ai massimi i casi di insolvenza fra la clientela subprime. Boom dei pignoramenti immobiliari negli Usa a gennaio. Hanno segnato un balzo del 90% a quota 45.327 rispetto allo stesso periodo del 2007.”

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