Le bollette del’acqua, gas e rifiuti hanno raggiunto dei livelli difficilmente sopportabile da una famiglia media, la causa non è da imputarsi all’inflazione in quanto l’aumento è il triplo della normale inflazione, ovvio che dietro a tutto questo c’è la speculazione del prezzo a barile del petrolio.
E per il mese di febbraio ci sarà, per parecchie famiglie, il conguaglio del gas che varia dai 200 ai 1000 euro!!!

Oltre al fatto che la materia prima (pane, carne, benzina etc,) abbia raggiunto dei prezzi elevati, non si può permettere che anche l’acqua, luce, gas e rifiuti costino care quasi come un secondo mutuo, come può una famiglia che ha sul groppone un mutuo da pagare e deve sobbarcarsi anche questi aumenti incontrollati.

Il governo non ha fatto molto per calmierare questi prezzi e la situazione attuale non ci fa sperare che vada per il meglio, anzi l’unica speranza che abbiamo è che il nuovo governo che andrà in auge, a prescindere che sia di destra o di sinistra, possa andare avanti con il programma di riduzione del peso fiscale presente in ogni stipendio/pensione così da avere qualche euro un più da poter tirare qualche sospiro di sollievo.

In ogni modo bisogna già provvedere con le centrali nucleari per poter risparmiare con le bollette della luce, andare avanti sempre di più con la raccolta differenziata e sopratutto fare partire al più presto il federalismo fiscale!

“Scendendo nel dettaglio, si nota che l’acqua è il bene che è rincarato di più, il 61,4% che corrisponde a poco meno del triplo dell’inflazione. Il secondo balzo è stato quello delle tariffe del gas +45%, seguito dal rincaro delle spese per i rifiuti +43% e da quello per i trasporti urbani +35%. Invece sembra quasi moderata la crescita delle tariffe elettriche, un +20,8% che risulta inferiori all’inflazione.”

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