Pare che sia solo questione di ore l’elezione di Gianfranco Fini, leader di Alleanza Nazionale (former Alleanza Nazionale, ndr), a Presidente della Camera. Pare che Fini sia già da alcuni giorni in preparazione e fermento del discorso per l’investitura. Un discorso che promette dovrà essere di alto lignaggio, nazionale, ma senza dimenticare i principi della destra italiana:
Da almeno dieci giorni Gianfranco Fini dedica parte della propria giornata alla stesura del discorso che dovrebbe pronunciare domani appena eletto Presidente della Camera. [...] Ricordare la Storia significherà anche pronunciare un discorso che nelle intenzioni sarà “alto”, toccando e forse non solo sfiorando i passaggi che costituiscono le fondamenta della Repubblica. (via TendenzeOnline)
Berlusconi non nasconde la sua gioia nel poter dare un ruolo così importante a quel giovane compagno di banco che tra accordi e bisticci, lo ha sempre accompagnato nel cammino verso il più alto colle d’Italia:
«Onorato di offrire a Fini la presidenza della Camera». «Interpretando il desiderio di tutti sono onorato di offrire la candidatura alla Camera al nostro Gianfranco Fini: sarà uno straordinario presidente, lui in Parlamento è insuperabile, ha un’oratoria fantastica» ha detto Berlusconi. (via Il Messaggero)
La Presidenza della Camera dei Deputati, la terza carica dello Stato… Il presidente della Camera. Su Wikipedia trovate una accurata descrizione. Alcuni dei compiti del Presidente:
- direzione della seduta
- ricevibilità dei testi
- nomina dei membri di alcune importanti autorità amministrative (quella per la concorrenza e quella per la editoria e la televisione), del Consiglio di amministrazione della RAI, del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti
- …
Insomma che dire. Un gran ruolo. Ma a noi che siamo sempre dubbiosi di tutto viene una domanda.
E’ sempre un premio la Presidenza della Camera? E se rivolgessimo la stessa domanda al leader (o è gia ex, ndr) Bertonotti, che forse a causa di quella importantissima poltrona, ha forse definitivamente compromesso il suo ruolo politico per i prossimi 5 anni?
Un ruolo fondamentale, ma strettamente istituzionale. Un ruolo nel quale è necessario reprimere i propri istinti personali, per un stile di equità e di larghe visioni? Cosa penseranno adepti di Alleanza Nazionale dopo quel cammino che da Fiuggi, ha portato all’inglobamento nel PDL, e poi alla perdita del proprio leader?
Non ho dubbi che Fini abbia le capacità personali e politiche per ricoprire degnamente il ruolo di presidente della Camera, ma sarà la sua sepoltura! Sono certa che gli elettori ‘invisibili’ di AN pensano proprio a questo…all’agonia del loro partito iniziata con la perdita di identità politica all’interno del Partito della Libertà.
Per come la vedo io, che con la destra non c’entro per nulla, Fini ha proprio sbagliato: ha mancato di coerenza quando si è turato il naso e ha deciso di rimettersi con Berlusconi. Da quel momento in poi tutte le sue scelte sono e saranno scontate, perchè in realtà non può più scegliere nulla.
Buona fortuna AN!
Penso anch’io che molti di AN abbiano storto il naso alla fusione. Alcuni hanno storto il naso anche a Fiuggi, ma hanno sopportato nel prospetto di un futuro più forte.
Penso anche che uno dei successi della Lega, sia stato proprio quello di recuperare i delusi di AN. Grazie.
Secondo me il rischio di “bruciarsi” è alto. Il presidente della Camera, come quello del Senato, sono a mio modo di vedere un contentino..
Certo che penso che solo in Italia le più alte cariche dello Stato possano definirsi contentini. Forse bisognerebbe rivedere questi ruoli. Compreso quello del padrone di casa del Quirinale…