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December 19th, 2007 - 11:14

Italia in crisi? Dai dati non pare…

Articolo scritto da Riccardo


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Quasi mezzo milione di agrituristi hanno scelto di passare Natale e Capodanno in agriturismo garantendo di superare con le festivita’ il record storico di fatturato del settore: 1 miliardo di euro.
via Agi


Tutti parlano di italiana, di aumento delle tasse, di stangata al prossimo anno, e chi più ne ha più ne metta. Ma è un movimento di “lamentazione” mediatica o la esiste veramente?
Secondo i dati divulgati dall’agi gli agriturismi toscani supereranno quest’anno ogni record.
Ridimensionamento della ormai non più raggiungibile settimana bianca? Anche se personalmente non ne sono così convinto. Visti i prezzi della toscana e soprattutto la malignità della propria cucina e dei locali, che diabolicamente attirano attirano attirano a suon di almeno 30 € a botta!

Passiamo al settore , uno dei primi ad andare in quando la moneta comincia a mancare. L’ è sicuramente un bene indispensabile, ma non è indispensabile puntare molto in alto o cambiarla frequentemente.
Diamo una occhiata cosa dice su ClandestinoWeb:

Con poco meno di 195.000 immatricolazioni, grazie all’impulso positivo alla domanda dovuto agli incentivi statali e delle azioni commerciali delle Case automobilistiche, il mercato italiano supera il precedente primato storico di vendite di novembre 2006, registrando una crescita dell’1%.
Questo risultato porta le vendite complessive del 2007 a sfiorare le 2.330.000 unità (+6,6% sul 2006), record per il nostro mercato che fa salire l’ al secondo posto nella classifica europea per numero di registrazioni, superando la Gran Bretagna.

In crescita. 1% di crescita nonostante il precedente anno e nonostante gli aumenti spropositati del costo di benzina e diesel.
Quindi? Si estende sempre più il divario tra abbienti (sempre più spendaccioni) e poveretti (che faticano a fare la spesa) oppure effettivamente è solo un problema mediatico di “lamento”?

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4 Commenti to “Italia in crisi? Dai dati non pare…”

  1. Anonymous Ha detto:
    December 19th, 2007 at 1:14 pm

    ma per favore

  2. Sicuramente ci si lamenta molto e spesso a sproposito, però è anche vero che tanti rinunciano quasi a mangiare o si indebitano pur di permettersi cose/vacanze/ecc.. che non sarebbero proprio alla loro portata.E parlo per esperienza diretta (alcuni amici), non per sentito dire!

  3. mediatico lamento il pensionato che non arriva a fine mese e deve adattarsi ad un piatto di pasta alla caritas? mediatico lamento l’operaio con figli e mutuo che non riesce a pagare perchè il tasso diventa da strozzinaggio? mediatico lamento gli affitti che assorbono la metà del reddito? diciamo che si sta allargando il divario tra benestanti e meno abbienti: i liberi professionisti, avvocati, notai, commercianti, ecc ecc “adeguano” le loro parcelle a quelli che sono i reali costi della vita, mentre lo stipendiato a reddito fisso ed il pensionato deve fare i conti al centesimo… in fin dei conti vige sempre la teoria del pollo: si dice che mangiamo due polli a testa… peccato che c’è chi può mangiare solo l’ala ed un pollo intero ed il resto dei tre quarti se lo ingozza sempre lo stesso!

  4. Redazione Ha detto:
    December 19th, 2007 at 3:02 pm

    @betti: confermo. c’è gente rovinata che va avanti a mutui su mutui. Ai miei tempi si diceva dei genitori che si rovinavano per comprare la felpa della Best Company ai figli.

    @klaudia: ti confermo che la mia era una domanda provocatoria. Anch’io sono propenso a pensare che stia nettamente aumentando il divario tra ricchi e poveri e che ci sia gente che pur di dimostrare si stia rovinando di debiti.

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