Prestiti: indice sintetico di costo
Tra le varie offerte che il mercato dei prestiti offre, per scegliere quello più conveniente ed adatto alle nostre richieste, è importante valutare alcune cose fondamentali.
Innanzitutto è importante confrontare tra le offerte: l’indice sintetico di costo (ISG, ex TAEG) che è espresso in percentuale e rappresenta il costo effettivo del finanziamento che andremo ad accendere.
Il compito dell’Indice sintetico di costo, i cui parametri sono fissati per legge, è quello di includere nel suo valore, tutti i costi e le spese accessorie che effettivamente incidono sul prestito del cliente. In particolare all’interno dell’indice sintetico di costo rientrano le spese di istruttoria, necessarie per avviare la richiesta, le spese di apertura e chiusura della pratica, i costi di mediazione ed ogni altro onere accessorio previsto dal contratto di finanziamento. Sono escluse dall’ISC i costi sostenuti per stipulare polizze assicurative caso morte o perdita dell’impiego e i costi per i bolli e le tasse richiesti per Legge.
Grazie all’indicatore sintetico di costo è possibile confrontare con molta facilità tutte le offerte proposte dal mercato, anche quelle via internet che ultimamente viene usato per confrontare ancora più scrupolosamente le proposte di prestito, anche il prestito online e orientarsi verso la migliore o la più conveniente in base alla propria richiesta.
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