Il Parlamento italiano: dati della Camera dei Deputati, è il più costoso d’Europa.

 

La giustizia italiana: dati OCSE, costa molto di più, in assoluto, rispetto alla giustizia francese, tedesca o inglese.

 L’università italiana, facendo i giusti calcoli: dati OCSE, ha un costo fra i più elevati al mondo, (nonostante le proteste).

 In tutti e tre questi casi, il costo elevatissimo non rende neppure decente il servizio avendo un parlamento che si commenta da solo, (basta guardare le interrogazioni da terza elementare delle jene davanti al parlamento, per non parlare dei privilegi della casta); la giustizia, pur contando sul più elevato numero di avvocati, (superano i 200.000 mentre in Francia, paese che per numero si avvicina di più al nostro sono poco più di 100.000 e, in Inghilterra ed in Germania sono meno di 100.000), ed un gran numero di magistrati, (ci sono grandi buchi, però ci sono anche tribunali in posti impensabili…), viene punita dalla UE, ad ogni piè sospinto per i ritardi biblici.

Riguardo la scuola credo sia perfettamente inutile tirar di nuovo in ballo la classifica OCSE che ci informa essere, i nostri ragazzi, ignoranti e con una propensione, vedi classifica OCSE 2004, ad esserlo sempre di più, (per chi non lo sapesse: l’OCSE non è ne una cellula comunista e neppure un covo di fascisti): perché guardando i notiziari in questi giorni, sembra interessare di più il decreto Gelmini, (che poco incide: piaccia oppure no), rispetto allo stato comatoso del sistema scuola.

 Come può essere che spendiamo così tanto, (si parla di decine di miliardi di euro), e otteniamo risultati così scarsi?

Qualcuno dice essere colpa degli italiani che, come cittadini, valgono poco; qualcun altro accusa la classe dirigente, (ammetto di essere fra gli accusatori).

Resta il fatto che, un paese piccolo come il nostro sperpera miliardi ottenendo come unico risultato, il continuo calo in ogni classifica internazionale, (compreso quello della libertà di stampa…).

Qualcuno è in grado di farci comprendere?

 

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