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Archive for August, 2008

Salviamo Alitalia: delle norme chi se ne frega

Thursday, August 28th, 2008

E così siamo arrivati alla resa dei conti su Alitalia.

Non voglio entrare nel merito del piano, se non altro per non essere noioso, avendo scritto intorno alla compagnia di bandiera più di una volta.

Ciò che rende perplessi, è la serie di norme che verranno aggirate per fondare la nuova compagnia di bandiera: verrà evitata la norma sui fallimenti con una riedizione riveduta e corretta della Legge Marzano e, cosa peggiore, verranno sospese le norme antitrust per far si che AirOne e La nuova Alitalia si fondano arrivando ad avere, più o meno, il monopolio della rotta più ricca del Paese: la Milano Roma con un più che probabile aumento di costi per i passeggeri, (chi vivrà vedrà).

A questo credo possa essere aggiunto il sistema di gestione degli esuberi calcolati in circa 7.000 unità: il Governo li vorrebbe ricollocare non, come si pensava in un primo tempo presso aziende pubbliche ma, udite udite, presso aziende private che, immagino, non vedano l’ora di accogliere a braccia aperte personale mandato direttamente dall’esecutivo, con tanti saluti alla libertà di impresa.

Come ultima annotazione credo non debba dimenticarsi nemmeno ciò che i 16 “salvatori” vorranno in cambio per il miliardino di euro  che spenderanno.

Su tutta l’operazione salvataggio, solo il tempo ci dirà se è stata positiva, però, l’aggiramento delle norme è davvero un precedente pericoloso, specie in un Paese nel quale il primato della Legge, non ha moltissimi estimatori.

Ricomincia il campionato di calcio e tutto sarà come prima.

Tuesday, August 26th, 2008

Domenico 31 agosto comincerà il campionato di calcio 2008/2009.

Non me ne vorranno i tifosi, tanti, ma mette tristezza, specie dopo le olimpiadi e le splendide performance di atleti che gareggiano con spirito sportivo, veder ricominciare il “grande baraccone” che ormai, di sportivo ha ben poco.

Sicuramente anche quest’anno milioni di euro se ne andranno per la sicurezza degli stadi e per il trasporto dei tifosi, capiteranno nuovi incidenti e tutti rimarranno a bocca aperta commentando disgustati il mondo del pallone: a proposito mi piacerebbe sapere se i tifosi dell’inter hanno poi pagato i danni provocati ad un asilo di Parma che è stato gravemente danneggiato e per il quale il presidente Moratti osò dichiarare che…i tifosi non si erano resi conto di essere entrati in un asilo…

Poi, la settimana seguente, tutto tornerà come prima, niente scandali, (calciopoli???), niente riferimenti ai morti, non si sa mai che qualcuno ricordi…e soprattutto che nessuno faccia due conti sulla massa di addetti delle forze dell’ordine che, invece di presidiare il territorio vista l’ emergenza criminalità che ci attanaglia, saranno costretti a stare allo stadio a prendersi sputi, insulti, monetine e quant’altro in testa.

Lo spettacolo deve continuare, i soliti noti dirigeranno la musica, (Matarrese e Pescante da quanti anni sono ai vertici del calcio visto che l’articolo nel link è dell’agosto 96?) ed il popolo bue potrà tornare a gioire dopo 18 giorni passati a guardare disgraziati poco pagati che mettono il cuore nello sport.

Più controlli meno robot

Monday, August 25th, 2008

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli afferma:

“Alle emergenze si deve rispondere con provvedimenti consequenziali. E’ apprezzabile quindi l’iniziativa del Sottosegretario Carlo Giovanardi di far effettuare controlli antidroga a chi e’ alla guida di veicoli” (via AGI)

La politica del Ministro, proclamata più volte, è rivolta a puntare sulla tecnologia e sui controlli automatici. Ma siamo certi sia la soluzione corretta?

Faccio chilometri e chilometri in autostrada e i pericoli peggiori non sono certo quelli di chi va ai 150. Ma sono dati soprattutto da autisti / camionisti molto sbadati, assonnati o indaffarati.

Basta un giretto sulla Padova-Bologna per rendersene immediatamente conto: gente che legge il giornale, che guarda la TV, che scrive con il cellulare. Senza contare improvvisi cambi di corsia, sorpassi a destra, sorpassi di camion che durano chilometri, distanze di sicurezza inesistenti e ognuno di voi penso sia in grado di aggiungere qualcosa. Senza contare la mole di incapaci alla guida di un’auto, con una patente conquistata con un’esame più burocratico che pratico!

Allora magari prima di impestare le autostrade italiani di macchinette non è il caso di intensificare un po’ i controlli sulle autostrade, magari con auto civetta, puntando proprio il dito sui fatti di insisciplina più gravi degli automobilisti?

foto di Giallickr

Se non fosse per i rumeni, saremmo felici?

Monday, August 25th, 2008

Tre rumeni hanno picchiato, rapinato e violentato due turisti olandesi: questi i fatti.
Pochi giorni fa un altro rumeno è stato al centro della cronaca per un episodio di
delinquenza di cui, francamente, non ricordo neanche i particolari.
Ciò che non mi torna è il risalto, davvero strano, dato, da tutti i maggiori quotidiani, per non parlare dei telegiornali, a tutte le vicende che riguardano i rumeni.
Nella zona dove io abito: Parma, negli ultimi anni sono decuplicate le
rapine in banca e ad altri esercizi commerciali, (fino a 10 anni fa se succedeva qualcosa del genere era un evento), e, spesso purtroppo, ad opera di delinquenti che dal sud arrivano, rapinano per poi tornare immediatamente a casa loro.
Sono un leghista che odia i terroni? Non credo, dico semplicemente che, a seconda di come si presenta un avvenimento il risultato può essere ben diverso.
Il 14 agosto,
il Sole 24 ore ha presentato i dati dei crimini commessi fra il 2007 ed il 2008 nelle tre principali città italiane: Milano, Roma e Napoli ed il risultato è che c’è stato un calo di circa il 10% sul totale dei reati.
I politici ci hanno spiegato che, se anche diminuiscono gli omicidi, la gente comune non ne viene colpita se non in minima parte perché sono i furti e gli scippi ciò che più ci spaventa.
Bene, a Milano, per esempio, i furti in casa che nel secondo semestre 2007 sono stati 7804, nel primo semestre del 2008 si sono abbassati a 7316.
Vogliamo parlare dei furti d’auto? Primo semestre 2007: 12.463, primo semestre 2008: 10.012
Possiamo andare avanti con i furti con destrezza: primo semestre 2007 – 14.312, primo semestre 2008 – 12.484.
Questi dati non sono stati citati, che io sappia, dai nostri governanti i quali, invece, ci hanno spiegato il nostro senso di insicurezza dopo la violenza perpetrata ad opera dei tre rumeni.
Non voglio dire che l’Italia sia diventato il paradiso, semplicemente mi piacerebbe ci rendessimo conto si abitare in un Paese, da questo punto di vista, normale.

Aumenti anche per Bancoposta!

Wednesday, August 13th, 2008

Ecco qui una serie di aumenti per tutti i possessori di conto corrente Bancoposta segnalati da uolf

Bonifico Nazionale ordinario con addebito in conto richiesto a sportello postale
aumentato da 2.00 a 2.50 euro

Bonifico nazionale permanente
aumentato da 2.00 a 2.50 euro

Postagiro con addebito in conto richiesto a sportello postale
diminuito
da 0,52 a 0,50 euro

Postagiro permanete
diminuito da 0,52 a 0,50 euro

con addebito sul conto corrente effettuato tramite il servizio BancoPostaonline
diminuito da 0,52 a 0,50 euro

I lavoratori onesti filmano i fannulloni del pubblico impiego

Friday, August 8th, 2008

L’effetto Brunetta si fa sentire ovunque, dopo la regola sulle malattie dei dipendenti pubblici e il conseguente dimezzamento di personale che va in malattia, adesso i lavoratori “onesti” si sono messi in guerra contro i fannulloni del pubblico impiego filmando chiunque faccia qualcosa che non riguarda il proprio lavoro.

Diffattu su youtube troviamo parecchi video che riprendono personale del pubblico impiego che fanno la spesa, le commissioni, utilizzano l’auto di servizio per i propri comodi.

Nel sito del giornale repubblica hanno diffuso due video che ritraevano un impiegato delle poste che usava la macchina di servizio per caricare la spesa appena fatta durante l’orario di lavoro e un impiegato delle poste che invece di lavorare si stava facendo un pisolino al fresco del condizionatore.

Insomma non c’è pace per i fannulloni e se non vogliono essere licenziati dovranno, per forza, lavorare in quanto avranno mille occhi intorno a loro.

L’effetto Brunetta corre sulla rete. A Grugliasco un auto di servizio delle poste si ferma davanti a una casa, il dipendente scende e scarica due casse di pomodori davanti alla porta di una casa. Il video viene ripreso da un utente e caricato su YouTube. “Si può usare una vettura delle poste per fare la spesa?”, si chiede l’autore delle riprese.

Via repubblica

Il fisco aumenterà i controlli

Friday, August 8th, 2008

All’agenzia delle entrate hanno nominato un nuovo amministratore delegato di Equitalia, Attilio Befera, che conosce molto bene il sistema fiscale ed in più questa nomina è stata anche apprezzata dall’opposizione.
Questo nuovo amministratore delegato ha già creato un piano per l’agenzia delle entrate e si basa sull’intensificazione dei controlli per contrastare ogni eventuale evasione fiscale senza però coinvolgere i contribuenti onesti, insomma ci saranno pià controlli per quelli che hanno la residenza all’estero (vedi Valentino Rossi) e valutare il loro reddito annuale in modo da verificare eventuali discrepanze.

Questi controlli verranno fatti a tappeto e non coinvolgeranno solo i piccoli contribuenti, ma anche le grosse aziende che per pagare meno tasse usano dei sporchi trucchi e altre che eludono l’iva.

Insomma tutto questo si tramuterà in ulteriori entrate per lo stato e quindi meno tasse per i cittadini onesti e più servizi.

L’Agenzia dovrà mantenere ferma l’azione di contrasto all’evasione e, nel contempo, migliorare l’offerta dei servizi ai contribuenti all’insegna della semplificazione, della duttilità e della flessibilità. E questo dovrà farlo senza gravare ulteriormente sui cittadini onesti, i cui adempimenti, anzi, andranno ridotti».

Via ilsole24ore

I piccoli comuni stanno scomparendo!

Thursday, August 7th, 2008

L’attuale situazione economica sta mettendo in crisi molte famiglie italiane e ci sono anche delle coppie che non possono fare figli perchè non sono in grado di supportare economicamente una persona e in più si fa sempre più fatica a trovare lavoro sopratutto se si è precari.
Il tutto per un piccolo comune è deleterio in quanto le probabilità che possano diventare delle città fantasma sono molto alte, pochi nascituri e troppi anziani fanno si che i comuni con scarsa popolazione si estingueranno, diffatti Legambiente ha diffuso un rapporto dove dice che per i prossimi 20 anni almeno 1650 comuni tenderanno a scomparire mentre aumenteranno i comuni disagiati cioè con popolazione compresa tra i 10/100 abitanti.

A parte che ci sono gli immigrati a fare numero, non basta però a tenerli in vita e le regioni con il maggior numero di comuni che tenderanno a sparire sono Molise, Basilicata e Calabria tutte con percentuali superiori al 80%

Purtroppo non c’è la soluzione per arginare questo problema anzi andrà sempre peggio, alla fine ci saranno solo città da 500.000 abitanti in su e nessun piccolo comune.

Il numero di quelli «disagiati», più poveri, con poche opportunità di lavoro e con scarsa popolazione, da alcuni anni continua a crescere e si prevede che entro il 2016 raddoppierà rispetto al 1996. Ed entro questo ventennio 1650 comuni sono addirittura destinati a scomparire diventando delle vere e proprie «ghost town», città fantasma.

Via iltempo

Dal 2011 ci sarà la sigaretta che non incendia

Wednesday, August 6th, 2008

Dal 2011 in europa dovranno essere obbligatori i dispositivi di autospegnimento nelle sigarette in modo che quando vengono buttate via, non siano più accese ma spente così da poter salvare i boschi di tutto il mondo e quindi salvare chi frequenta i boschi.

Insomma fra tre anni si parte con questo dispositivo che non provoca incendi grazie ad un timer che se la sigaretta non verrà fumata in 1 minuto si spegnerà automaticamente, quindi quelli che fumano con calma devono ricordarsi di fumare entro il minuto.

Comunque questa iniziativa permetterà di salvare il salvabile, purtroppo ci sono stati troppi incendi a causa di incoscienti che buttano la sigaretta senza spegnerla causando la morte di parecchie persone ed animali e in più si rischia l’estinzione di parecchi boschi.

La funzione basliare di questo dispositivo di autospegnimento della futura sigaretta sono due strati di cellulosa o alginato, un sale di acido alginico, che spruzzati sul tabacco tolgono l’aria alla brace non appena si smette di aspirare da 1 minuto.

La Finlandia sarà il primo paese a indrodurre questo dispositivo grazie ad una legge ad hoc che verrà fatta entro l’anno.

Non sarà l’ultimo ritrovato per far smettere di fumare, ma certamente potrebbe ridurre di molto il numero di morti causati da incendi innescati dalle sigarette, e risparmiare migliaia di ettari di bosco che annualmente vanno in fumo per un mozzicone. É la sigaretta che l’Unione Europea intende rendere obbligatorie sul mercato a partire dal 2011.

Via repubblica

Il prezzo della carne è alle stelle…almeno per i consumatori

Tuesday, August 5th, 2008

I prezzi dei beni di prima necessità, specie negli ultimi mesi, hanno visto aumentare i prezzi, solitamente, con percentuali a due cifre.

La carne: bianca o rossa, poco importa, non è stata scevra da questi aumenti e persino Mr Prezzi, il nostro utilissimo guardiano senza arte ne parte, dalla parte dei consumatori, (mi si scuserà il gioco di parole), è arrivato a lamentarsi di aumenti eccessivi.

Poi succede casualmente di sentire una trasmissione radiofonica, (il gastronauta), nella quale il conduttore intervista più di un produttore di carne, fra i quali il mitico Dario Cecchini e tutti gli intervistati, sorprendendo conduttore ed intervenuti vari, affermano essere il prezzo della carne, al produttore, ferma da una quindicina d’anni.

Aumentando il disagio per questa notizia che sembra una vera presa in giro per il consumatore medio, si scopre che anche il pezzo del latte, alla fonte non è cambiato quasi per nulla e, un produttore dimostra questa affermazione leggendo una fattura del 1996 nella quale un litro di latte gli veniva pagato 650 lire: oggi per lo stesso litro di latte il prezzo, alla produzione è di 0,32 €.

Qualcuno non ci starà guadagnando un po’ troppo?

Meditate gente, meditate