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Archive for the ‘Uncategorized’ Category

Come risparmiare sulle assicurazioni

Tuesday, July 19th, 2011

Il rinnovo dell’assicurazione a volte presenta spiacevoli ed inaspettate sorprese, a causa di incomprensibili quanto costanti aumenti, anche se lievi, per nulla graditi ai consumatori. Per quanti sono alle prese con il cambio o il rinnovo di una polizza la domanda è sempre la stessa: come risparmiare sulle assicurazioni? Una valida alternativa alle compagnie assicurative tradizionali è rappresentata dalle compagnie dirette che operano in rete e telefonicamente ed i broker online.

Sul web, infatti, moltissimi siti propongono soluzioni assicurative estremamente vantaggiose, offrendo in supporto del consumatore finale utili tools di calcolo e strumenti per la valutazione immediata del preventivo assicurazione. Grazie a sistemi di comparazione e la partnership con i principali gruppi sul mercato, i broker online, ad esempio, riescono a garantire agli utenti un sistema di confronto tariffario completamente gratuito, che consente al consumatore di valutare le proposte di diverse compagnie in pochi secondi, direttamente sul pc di casa.

Inoltre le compagnie dirette consentono di tagliare i costi accessori che pesano sulle polizze, grazie ad un’organizzazione più elastica e flessibile, l’assenza di spese legate a sedi territoriali sostituite da una tipologia di assistenza telefonica e web, e l’abbattimento dei principali costi fissi che gravano invece sul prezzo finale delle polizze tradizionali.

I portali qualificati che operano nel segmento delle assicurazioni online sono diversi, da assicurazione.it a cercassicurazioni.it, 6sicuro.it, chiarezza.it. Questi sono solo alcuni dei principali siti specializzati che è possibile visitare per richiedere preventivi gratuiti ed effettuare gli opportuni controlli. Una ulteriore soluzione per risparmiare sulle assicurazioni è controllare periodicamente i siti ufficiali delle diverse compagnie e sfruttare eventuali azioni promozionali oppure consultare riviste, periodici o siti web di settore (ad esempio di testate giornalistiche e siti di motori nel caso delle polizze rc auto). Molto spesso infatti vengono inseriti redazionali relativi al mondo delle assicurazioni e i relativi prodotti, interventi utili per quanti intendono rivedere la propria copertura e scoprire le novità disponibili sul mercato assicurativo.

Il rinnovo dell’assicurazione a volte presenta spiacevoli ed inaspettate sorprese, a causa di incomprensibili quanto costanti aumenti, anche se lievi, per nulla graditi ai consumatori. Per quanti sono alle prese con il cambio o il rinnovo di una polizza la domanda è sempre la stessa: come risparmiare sulle assicurazioni? Una valida alternativa alle compagnie assicurative tradizionali è rappresentata dalle compagnie dirette che operano in rete e telefonicamente ed i broker online.

Sul web, infatti, moltissimi siti propongono soluzioni assicurative estremamente vantaggiose, offrendo in supporto del consumatore finale utili tools di calcolo e strumenti per la valutazione immediata del preventivo assicurazione. Grazie a sistemi di comparazione e la partnership con i principali gruppi sul mercato, i broker online, ad esempio, riescono a garantire agli utenti un sistema di confronto tariffario completamente gratuito, che consente al consumatore di valutare le proposte di diverse compagnie in pochi secondi, direttamente sul pc di casa.

Inoltre le compagnie dirette consentono di tagliare i costi accessori che pesano sulle polizze, grazie ad un’organizzazione più elastica e flessibile, l’assenza di spese legate a sedi territoriali sostituite da una tipologia di assistenza telefonica e web, e l’abbattimento dei principali costi fissi che gravano invece sul prezzo finale delle polizze tradizionali.

I portali qualificati che operano nel segmento delle assicurazioni online sono diversi, da assicurazione.it a cercassicurazioni.it, 6sicuro.it, chiarezza.it. Questi sono solo alcuni dei principali siti specializzati che è possibile visitare per richiedere preventivi gratuiti ed effettuare gli opportuni controlli. Una ulteriore soluzione per risparmiare sulle assicurazioni è controllare periodicamente i siti ufficiali delle diverse compagnie e sfruttare eventuali azioni promozionali oppure consultare riviste, periodici o siti web di settore (ad esempio di testate giornalistiche e siti di motori nel caso delle polizze rc auto). Molto spesso infatti vengono inseriti redazionali relativi al mondo delle assicurazioni e i relativi prodotti, interventi utili per quanti intendono rivedere la propria copertura e scoprire le novità disponibili sul mercato assicurativo.

I Prestiti senza busta paga: qualche chiarimento

Wednesday, May 18th, 2011

Il mercato dei prestiti on line è suddiviso in soluzioni finalizzate e prestiti personali: le prime prevedono l’erogazione di credito destinato all’acquisto di determinati beni o servizi, mentre i prestiti personali sono strumenti di finanziamento per i quali non è necessaria alcuna dichiarazione di finalità. I prestiti personali, quindi, possono essere richiesti per fronteggiare una necessità di liquidità, per rateizzare una spesa non programmata o finanziare un progetto particolarmente importante.

Tra i prestiti personali esistono diverse soluzioni di accesso al credito: prestiti veloci, micro credito, prestiti tramite cessione del quinto, prestiti a protestati e anche particolari formule di finanziamento per soggetti senza busta paga. I prestiti senza busta paga, così comunemente definiti, rappresentano una tipologia di prestito dedicata a quanti necessitino di liquidità ma non siano in grado di fornire un regolare stipendio a garanzia dell’operazione.

Per fronteggiare la richiesta di prestiti senza busta paga gli istituti e le società finanziarie propongono prodotti non vincolati ad un reddito lavorativo, con modalità di accesso flessibili. I prestiti senza busta paga, ovviamente, non consentono l’erogazione di somme particolarmente importanti, ma si attestano generalmente su importi non superiori ai 2 mila euro. Esistono però soluzioni di prestito senza busta paga, rivolte ad esempio a categorie particolari come gli studenti, per le quali sono previste condizioni agevolate ed una forbice di importi più elastica.

Al fine di ottenere prestiti senza busta paga è necessario comunque fornire delle garanzie all’istituto erogante: in questo caso possono essere ritenute sufficienti, ad esempio, entrate derivanti da canoni di locazione, ipoteca immobiliare o la firma di un soggetto in qualità di garante. La valutazione di un prestito senza busta paga e la scelta di un finanziamento va effettuata con la massima attenzione e scrupolo: per evitare spiacevoli situazioni al momento del rimborso, è bene consultare nel dettaglio ogni singola clausola, evitando di lasciarsi influenzare da pubblicità ingannevoli o condizioni particolarmente favorevoli ma poco trasparenti.

Piano di ammortamento del mutuo

Thursday, April 21st, 2011

Il piano di ammortamento mutuo rappresenta il programma di rimborso del debito residuo, formato da capitale erogato e quota interessi, sulla base di una serie di scadenze previste dal proprio contratto di finanziamento immobiliare.  Il piano di ammortamento del mutuo, quindi, è l’operazione di rimborso del prestito attraverso rate periodiche.
Gli istituti propongono diverse tipologie di ammortamento per il rimborso del mutuo e online, grazie a comodi strumenti di calcolo gratuiti, gli utenti possono consultare preventivi, schede informative ed ottenere il proprio piano di ammortamento  in pochissimi click. Una volta inseriti nell’apposita scheda di calcolo alcuni dati, come ad esempio l’importo, la durata, frequenza e tasso, il sistema automatico fornisce il piano con tutti i dettagli relativi alle rate dei mutui e alle quote capite/interessi.
Il piano di ammortamento mutuo definito ‘alla francese’ è la soluzione più utilizzata dagli istituti di credito. L’ ammortamento prevede rate costanti e posticipate dello stesso ammontare: la quota interessi è maggiore rispetto alla quota capitale nella prima parte del piano di rimorso, salvo poi invertirsi. Questa tipologia di ammortamento mutuo prevede un rimborso di capitale più lento in favore dell’istituto erogante e con un totale interessi più elevato rispetto ad altre soluzioni.
Nel caso del piano di ammortamento mutuo alla ‘tedesca’, la rata è costante, così come accade per quello alla francese: la distinzione principale risiede nel saldo degli interessi in via anticipata. Infatti con l’ammortamento alla tedesca, la prima rata è costituita da soli interessi e viene pagata ad inizio ammortamento, mentre l’ultima rata è composta solo da una quota capitale. Rate costanti formate da una quota di interessi decrescente e una quota capitale crescente.
L’ammortamento all’italiana, infine, o piano di ammortamento italiano, consiste nell’applicazione di rate decrescenti composte da quote capitali fisse e quote interessi decrescenti. Questa tipologia di rimborso consente di risparmiare sul totale degli interessi, rispetto al modello alla francese, dato che il rimborso del capitale viene realizzato in tempi minori.

The Daily Forex – Irlanda a rischio

Monday, November 15th, 2010

Ancora problemi per Eurolandia. I rumors sono diventati fatti.
Questa volta a preoccupare e’ l’Irlanda, una volta conosciuta solo per la Guinnes e gli U2, poi, successivamente, diventata paradiso fiscale e piccola perla del progresso economico europeo.
Ora invece deve fare i conti con il proprio sistema bancario prossimo al collasso. Troppi i mutui erogati ai tempi d’oro dalle banche; troppi ed erogati facilmente. Conseguenze: la gente non pagava e non paga le rate! Naturale quando si presta del denaro a chi non puo’ restituirlo.
Da qui la crisi: un sistema bancario debole, con poca liquidita’,  quindi insolvente e inaffidabile.

Gli spread dei bond irlandesi decennali superano il 9%! Altissimi. Mai in Eurozona, si erano toccati tali picchi.
Segno di massima sfiducia degli investitori nei confronti del governo Irlandese.  Sfiducia che a catena, potrebbe propagarsi sui bond di  Spagna e Portogallo (ricordate i famosi PIGS).
Tant’e’ che la Banca Centrale Europea propone subito un bailout per risanare le casse del governo d’Irlanda:  un prestito da 500 miliardi di euro.
Troppo orgogliosi gli irlandesi per accettare subito la proposta: ne andrebbe del prestigio internazionale! Per adesso aspettano.

A Bruxelles,  questa settimana, l’Unione Europea continuera’ a monitorare la situazione con una serie di meetings.
Nel frattempo le preoccupazione per un’economia Europea ritornata fragile mi fa pensare ad una settimana debole per la moneta di casa, l’Euro, nei confronti di tutte le altre valute.

Trade safe.
Chris.

Crollano ancora i prezzi delle case

Monday, March 30th, 2009

vendita caseDa quando è iniziata la crisi finanziaria dovuta ai mutui subprime americani, nel 2007, i prezzi delle case italiane e non hanno subito un calo costante del loro valore, questa analisi è stata fatta da Tecnocasa, l’agenzia immobiliare nr. 1 in Italia, dove ha riscontrato che i cali maggiori si trovano nelle metropoli come Roma, Firenze, Bologna, Genova, ma anche nelle piccole città si nota un calo sensibile, questo fatto è dovuto alla poca diponibilità economica per comprare, in sostanza è aumentata l’offerta mentre cala la domanda a tutto vantaggio per chi ha tanta “liquidità” in modo da poter comprare con poco delle belle case.

Purtroppo anche per chi sta cercando casa non è vita facile attualmente le banche chiedono troppo di mutuo e solo per chi è in grado di pagare a discapito di quelli che hanno un lavoro precario.

In ogni modo la tendenza continuerà anche per tutto il 2009, quindi non è il momento di vendere, bisognerebbe aspettare dopo il 2010 per poter ricavare un buon gruzzolo dalla propria casa.

Nel 2008 il mercato immobiliare ha continuato a registrare un calo di prezzi, cominciato nel 2007. A dirlo e’ Tecnocasa. Le citta’ in cui si registrano i cali maggiori sono Bologna e Genova (-7,6% sul 2007) e Palermo (-7,1%).

Via ansa

Secondo la Cgil i salari sono fermi dal 1993

Friday, March 27th, 2009

La Cgil va alla carica, secondo la sua analisi i salari netti di ogni lavoratore sono fermi dal 1993 e in tutto questo tempo il fisco si è preso ben 6.738 a testa e questo ci deve far capire come sia impossibile avere del buon potere di acquisto per ogni famiglia e per far fronte a tutto ciò il sindacato chiede al governo Berlusconi che vengano erogati almeno 100 euro in più nella busta paga di ogni lavoratore.

Bisogna anche tenere conto che ci sono parecchi lavoratori che prendono uno stipendio netto che va dai 1.000 ai 1.300 euro mensili e questo non permette di vivere bene anzi le difficoltà si moltipicano di giorno in giorno, senza contare le pensioni, in ogni modo in una situazione come questa 100 euro in più al mese fanno sempre comodo anche se non cambia la vita e sappiamo benissimo che il governo non ha soldi per loro.

I salari netti sono fermi al 1993, mentre il fisco in 15 anni si e’ ‘mangiato’ guadagni di produttivita’ per 6.738 euro per lavoratore. Lo dice la Cgil secondo la quale, viceversa, lo Stato ha beneficiato di 112 mld di euro tra maggiore pressione fiscale e fiscal drag.

Via Ansa

Questa recessione porterà sei milioni di disoccupati in Europa

Monday, March 9th, 2009

L’Unione Europea si è dichiarata molto preoccupata per questa crisi finanziaria che sta mettendo in ginocchio l’economia europea, ci sono troppe azienda che sono fallite e troppe stanno fallendo, in più ci sono tante imprese che chiedono la cassa integrazione, causando di fatto un aumento enorme di disoccupati, sei milioni di europei resteranno senza lavoro, insomma tutto questo è considerato una bomba atomica che sta mettendo in crisi parecchie famiglie che fanno fatica o non riescono a sopravvivere fino a fine mese, tra bollette, mutuo e cibo.

La UE dice che per risolvere questa situazione bisogna attuare le riforme al più presto possibile, intanto alcuni paesi del UE stanno già muovendosi a differenza dell’Italia dove Berlusconi dice che siamo messi meglio di tutti e che stiamo bene così, basta solo qualche operazione per mettere a “posto” come le social card e il progetto casa.

Non so cosa vede Berlusconi, ma so che l’Italia è messa PEGGIO degli altri paesi europei, quindi bisognerebbe fare qualcosa per evitare il patatrack totale!

Una «recessione senza precedenti che potrebbe causare altri 6 milioni di disoccupati entro il 2010» e produrre «gravi conseguenze sociali per le famiglie e le persone».

Via corriere

Exit Poll | Elezioni 2008

Wednesday, April 9th, 2008
Stai cercando gli Exit Poll delle elezioni del 6 e 7 giugno 2009? L’articolo corretto è questo “Exit Poll elezioni 2009“. Segui con noi di Trading Italia i risultati in tempo reale delle elezioni europee, provinciali e comunali.
Cercate le elezioni regionali in Sardegna del 15-16 febbraio 2009? Elezioni Sardegna 2009!
Cercate i sondaggi delle elezioni americane? Cliccate su exit poll usa.
Camera> PDL: 46,81% - PD: 37,54%
Senato> PDL: 47,32% - PD: 38,01%

fonte Corriere - rilevamento definitivo 61062 su 61062 sezioni

In questa pagina raccogliamo i migliori servizi di exit poll disponibili nella rete. Al momento attuale i siti propongono informazioni di contorno, in quanto la pubblicazione degli exit poll è consentita solo a seggi chiusi (dopo le ore 15.00 inizierà la guerra).

Ricordiamo che prima delle elezioni è in corso il nostro exit poll contest, in premio una splendida cornice digitale.

EXIT POLL CONTEST »

Ansa

Ansa presenta un sito pulito e ricco di informazioni, come da loro standard. Gli exit poll sono disponibili nella barra laterale, espendibili. Nel sito molte informazioni tecniche sul tema elezioni, che elencano ruoli e modalità. Inoltre news minuto per minuto di tutto ciò che sta accadendo attorno al 13-14 aprile.

http://www.ansa.it

Repubblica

Repubblica spinge forte su grafica e interattività. In questi giorni di campagna elettorale utilizza addirittura le mappe di google per mostrare dove sono i principali politici oggi, domani e dopo domani. Inoltre propone link particolari come il politometro, scopri dove sei e i manifesti elettorali taroccati. Inoltre un link alla propria sezione gossip…

http://temi.repubblica.it

Tg5

Tg5 purtroppo presenta sempre la solita grafica un po’ caciarona e piena di elementi lampeggianti, il tutto racchiuso da ermetici riquadri. Positivo però il senso civico verso i lettori, presentando in modo multimediale quali errori evitare votando e come si vota correttamente.

http://www.tgcom.mediaset.it

Corriere della Sera

Anche il Corriere non rinuncia al proprio Speciale Elezioni, in forma più di categoria semantica che di mini sito. Molte le informazioni presenti. Da notare il box con le news più lette e il box con i link al “come votare”. Diversamente da altri siti troviamo anche la videoChat elettorale, molto web2.0!

http://www.corriere.it

Il Sole 24 Ore

Anche il Sole non rinuncia al proprio layout. Poche immagini e una valanga di link in testo piccolissimo, tanto per fare perdere la testa ai navigatori meno maliziati. Principalmente le sezioni sono suddivise in: news, interviste, come votare e sondaggi.

http://www.ilsole24ore.com

La Stampa

Non poteva certo mancare il dossier de La Stampa. Largo spazio alle news e a una miriade di piccole immagini che nel web2.0 potrebbero benissimo essere scambiate per grandi avatar. Punti focali: i candidati, la legge elettorale, il forum di discussione la la rubrica tendenze (completamente OT).

http://www.lastampa.it

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