pensioneDal 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la riforma delle pensioni con il sistema contribuitivo puro, quindi si andrà in pensione più tardi. Precisamente per gli uomini l’età pensionabile è di 66 anni e 3 mesi, mentre per le donne 62 anni e 3 mesi. Con questo sistema sparisce di fatto il sistema fatto a scaglioni, cioè a “finestre”. Grazie alla Fornero, si dovrà lavorare di più per poter prendere una pensione “decente” che è circa il 60% dello stipendio. Praticamente hanno dovuto agganciare all’aspettativa di vita, in quanto si vive più a lungo e quindi si dovrà lavorare più a lungo. Però per poter vivere bene, bisogna affidarsi alle cosidette pensioni complementari, che si possono fare tramite fondi, assicurazioni e banche. Ma purtroppo questa opzione non viene capita e quindi poco seguita, con la conseguenza che parecchi contribuenti vivranno con una pensione da fame. Se volete sapere quando si andrà in pensione, affidatevi ai calcoli che trovate in rete.

Via sole24ore

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