La situazione al 15 gennaio 2013 del tasso interbancario, Euribor, rappresenta una manna per chi ha stipulato il mutuo a tasso variabile. Rispetto al 2012 si registrano decrementi del 87.57% per quelli a 1 settimana, 84.96% per quelli a 3 mesi e del 78.76% per quelli a 6 mesi. Tutto questo significa che le rate del mutuo saranno basse, ovviamente bisogna vedere la tipologia del mutuo e lo spread fissato con la banca. Bisogna sempre controllare se la rata mensile corrisponde a quanto concordato, purtroppo ci sono certe banche che fanno le furbette calcolando un tasso diverso.
Al giorno d’oggi non conviene stipulare un contratto di mutuo perchè le banche stanno applicando dei spread molto alti, dal 3% al 4% causando di fatto un crollo della richiesta. Bisogna vedere se questo 2013 porterà più crescita economica e quindi ripresa, ma è possibile che il tutto vada in stallo fino al 2014.
Via Euribor

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