Dopo aver visto le difficoltà che si trova la Grecia nel rialzare la testa, neanche la Spagna è messa bene, ha la più alta percentuale di disoccupati e rischia il default. Mentre il problema principale dell’Italia si chiama crescita, se non parte l’economia, non si va da nessuna parte e così per il resto dell’Europa. Adesso sembra che la BCE e la UE abbiano in serbo un piano segreto che possa risollevare l’Europa. Il presidente della BCE, Mario Draghi, sta lavorando insieme con il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, per far si che parta l’economia europea e quindi iniziare a parlare di crescita. Questa proposta che verrà presentata al summit di fine giugno include quattro punti fondamentali che sono: riforme, politica di bilancio, unione bancaria e unione politica. Ma devo dire che il scetticismo regna sovrano, non è così semplice uscire da questa crisi, secondo me l’unica soluzione è quella di ripartire da zero. La UE dovrebbe far uscire dall’eurozona, la Grecia, la Spagna e l’Italia, in maniera che possano risollevarsi da soli. Può essere una soluzione alquanto azzardata, ma potrebbe anche funzionare dopo un periodo di assestamento, iniziando con la detassazione e far partire le riforme essenziali, in questo modo si comincerà a parlare di crescita.
Via gazzettino

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