I dati ISTAT indicano un leggero rallentamento della percentuale di inflazione in Italia, il merito è del rallentamento della crescita del prezzo del carrello della spesa e il calo dei carburanti (Beni energetici non regolamentati).

Il rallentamento è lieve, si tratta dello 0,1%  rispetto al mese di Aprile.  L’inflazione passa quindi da uno 3,3% ad un 3,2%  grazie al calo dei carburanti di una percentuale paria a -1,6 % nonostante i consumatori paghino di più per la bolletta energetica  (Beni energetici regolamentati) +1,7% contro il mese di Aprile.

Il carrello della spesa non è meno caro, come potrebbe far pensare l’inflazione che rallenta, si tratta invece di una crescita del prezzo dei beni di consumo ma rallentata rispetto al mese di Aprile.

Ad Aprile si è registrata una crescita del prezzo del carrello del 4,7%  mentre ora viene registrata una frenata al +4,2% uno scarto di 0,5 che implica, sul valore indicizzato, un -0,1% dell’inflazione.

In sistesi il prezzo della vita è ancora in crescita, ci costa tutto di più, ma cresce un po’ meno che ad Aprile.

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