Il tasso di interesse interbancario, Euribor, a tre mesi (riferimento per la stipulazione dei mutui prima casa) al 08 ottobre si è assestato sul 0,214%, che significa -84,06% confrontando al valore del 02 gennaio che era di 1.343% e sta continuando a scendere. Premesso che l’inflazione è ancora sopra il 2% e ci resterà per tutto il 2012, ma il merito di questa calma è anche della Bce. Qualche giorno fa il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, al termine della riunione del Consiglio direttivo sovoltosi a Lubiana, ha deciso di lasciare i tassi di interesse al 0,75%. Non ha neanche toccato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali che resta all’1,50% e il tasso sui depositi custoditi per conto delle banche resta a zero. Questa decisiona è stata presa per aiutare le banche a “riprendersi”. Draghi ha anche affermato che l’annuncio delle operazioni di acquisto illimitato di titoli, ha permesso di ridurre le tensioni sui mercati.

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