Il ministro Brunetta colpisce ancora, si vede che vuole trasformare il pubblico impiego in maniera radicale dopo aver dichiarato guerra ai fannulloni vuole far spostare i dipendenti pubblici eccedenti in un determinato ufficio e dice anche che se non sono d’accordo possono anche andare a casa, come dire volente o nolente bisogna accettare tutto, ma devo dire che tutti questi cambiamenti rischiano di accrescere il malumore tra gli impiegati pubblici.
Penso che Brunetta non si fermi qui, anzi potrebbe anche fare in modo che ogni impiegato abbia al massimo 5 minuti di pausa caffè certificabili, tutto è possibile con questo ministro, dico solo che ormai la funzione pubblica è diventata più “pesante” per chi lavora.
I dipendenti pubblici eccedenti in un ufficio o si spostano o se ne vanno a casa’. Lo ha affermato il ministro Brunetta.Il responsabile della funzione pubblica ha cosi’ descritto a ‘Panorama del giorno’ i contenuti del ddl.
Via unità
Dopo mezzo secolo in cui le sanguisughe hanno mangiato il sangue allo stato è arrivato il momento della resa dei conti, fagli sudare i soldi che guadagnano. Se fossi babbo natale sulla letterina ti scriverei di provare ad aggiustare anche la faccenda economica e soprattutto pensionistica di chi ci governa, perchè soprattutto la parte pensionistica è una vergogna.
Penso che le regole di Brunetta sono un’ottima cosa.
Siamo stanchi di pagare noi cittadini gli impiegati pubblici che riscaldano solo la sedia a discapito di gente che vuole lavorare sul serio.
Grazie Brunetta la pausa caffè di massimo cinque minuti non sarebbe niente male dal momento che se la prendono comoda al bar.
ma c’è ancora qualcuno che una volta acquisito un lavoro, non vuole schiodarsi dalla sedia fino al momento della pensione?
Io non mi scandalizzo che in un contesto di razionalizzazione delle risorse, i dipendenti vadano dove c’è necessità. Forse è migliore la situazione che si è creata al nord, dove una volta vinto il concorso, il vincitore proveniente dal Mezzogiorno,dopo un certo periodo, chiede il trasferimento al sud, dove non c’è necessità e quindi crea un esubero di personale, e nel posto originario non resta nessuno?
ERA ORA CHE QUALCUNO SCUOTESSE UNA CATEGORIA DI LAVORATORI CHE OLTRE A COSTARE CIFRE IPERBOLICHE SPESSO NON FANNO NULLA. PERCHE’ VOGLIAMO DIMENTICARCI COME NEGLI ANNI 60/70/80 TUTTI VOLEVANO ENTRARE A LAVORARE NEGLI ENTI PUBBLICI PER IL DOLCE FAR NIENTE? PERCHE’ UN DIPENDENTE STATALE (ED HO PARENTI AHIME? CHE VIVONO NEL SUD ITALIA) CHE SONO REGOLARMENTE STIPENDIATI E NON SANNO NEMMENO CHE IL LORO UFFICIO HA TRASLOCATO? CHE NON SI PRESENTANO AL LORO POSTO DI LAVORO DA ANNI MA IN COMPENSO FANNO IL SINDACO? (RIPETO E’ IL CASO DI UN PARENTE ACUISITO!) E’ UNA VERGOGNA!
era ora che qualcuno bacchettasse per bene questi fannulloni. Bravo ministro!!!
Il Ministro fa benissimo!!!