Prosegue in tutta Italia il calo dei prezzi delle case. Il costo medio scende in tutte le principali città italiane, ad esclusione di Roma e Milano, dove invece i prezzi continuano a salire.

A confermare questo trend di lieve decrescita è l’osservatorio dell’Agenzia del territorio, che divulga una serie di dati. Vediamo nel dettaglio i due casi probabilmente più interessanti, ovvero Roma e Milano.

Nella Capitale:

Per comprare un appartamento di 60 metri quadri in centro, nel secondo semestre del 2006, si spendevano 387 mila euro. Alla fine dell’anno scorso il prezzo è arrivato a 426 mila euro. Va un po’ meglio con gli affitti che nell’ultimo anno sono rimasti sostanzialmente invariati: 1.755 euro al mese per 60 metri quadri in un quartiere “alto” della città.

La crescita media appare quindi intorno al 10%, un risultato che supera abbondantemente la crescita dell’inflazione e dimostra come il mercato immobiliare romano sia in fermento.

Situazione simile a Milano:

Sessanta metri quadri nella zona di San Babila costano 550.500 euro, oltre 25 mila euro in più del secondo semestre 2006. Per un appartamento di 90 metri quadri si spendono invece 825.750 euro. Un box in centro di 20 metri quadri costa 100 mila euro, poco meno che a Roma. Crescono anche gli affitti: in centro si pagano 31,5 euro al metro quadro, rispetto ai 29,7 euro del secondo semestre 2006: per un appartamento di 60 metri quadri si spendono 115 euro in più ogni mese.

La crescita in questo caso sfiora il 5%, con una situazione simile a Roma.

La grande domanda che è ora sulla bocca degli investitori è: “fino a quando il mercato immobiliare continuerà comunque a tirare?”

A questa domanda non ci sono attualmente risposte certe, il mercato sembra essere in frenata, ma il mattone è sempre il rifugio per gli investitori più prudenti nei periodi di incertezza, come quello attuale. Quindi tutti gli scenari sono possibili!

Continua la tua lettura