In ogni momento della giornata siamo martellati dalla pubblicità informativa del consiglio dei ministri che informa i cittadini che nei giorni 6 e 7 giugno 2009 si terranno le elezioni per eleggere i nostri rappresentanti al Parlamento europeo, mentre in alcune città ci saranno anche le elezioni amministrative comunali e provinciali, ma ultimamente si sente parlare solo delle questioni private del premier, dal divorzio con la moglie Veronica Lario, alla storia della presunta storia tra Noemi Letizie e il cavaliere, e infine alle foto scattate durante il capodanno nella casa del premier in Sardegna a Villa Certosa, che non interessa a nessuno, però ci mette di mezzo anche Franceschini a parlare della vita privata di Berlusconi dicendo che non deve comportarsi così e via dicendo, insomma non ho ancora capito qual’è la vera politica, non ho capito cosa faranno i futuri parlamentari della Ue per noi cittadini italiani, non ho capito se la crisi finanziaria è sparita, neanche gli altri partiti politici (Udc, Lega, Idv, Sinistra europea, Lista Pannella, etc.) hanno saputo parlare di politica, non mi interessa sentire Di Pietro che inveisce contro il premier, non mi interessa sentire Casini che dice le stesse cosa di Franceschini.
Insomma la questione finale è per chi voto? Boh!
Io credo che le indiscrezioni su Noemi siano state abilmente orchestrate proprio dal Cavaliere (senza paura di sicuro… se non senza macchia!). Non a caso negli ultimi tempi cominciava a salire di volume il coro dei malcontenti (leggi industriali, terremotati, cassaintegrati, disoccupati…) e così con la solita manovra in stile pubblicità ha raggiunto il duplice obbiettivo di distogliere l’attenzione dai problemi veri e di farsi passare per il povero perseguitato da sostenere. Credo che ciò che interessa all’opposizione non siano i pettegolezzi, quanto il fatto che il Presidente del Consiglio mente spudoratamente su tutto e manipola la realtà a suo uso e consumo.
tenuto conto del livello dei nostri politici (o meglio politicanti) che pensano solo a farsi campagna elettorale e e se ne fregano di noi italiani e dell’Italia. E non faccio distinzioni tra destra e siniatra il problema non è
PER CHI VOTARE ma
PERCHE’ VOtare.
tenuto conto del livello dei nostri politici (o meglio politicanti) che pensano solo a farsi campagna elettorale e se ne fregano di noi italiani e dell’Italia. E non faccio distinzioni tra destra e sinistra il problema non è
PER CHI VOTARE ma
PERCHE’ VOtare.
Ma che ci andiamo a fare a votare? tanto sono tutti uguali sia la destra che la sinistra, una qualche risposta la potrebbero dare se fossero elezioni locali, ma per le europee noi italiani non contiamo un cazzo, io vado al mare
Probabilmente è vero che Berlusconi ha usato le polemiche personali a suo favore, ma la sinistra le ha portate in piazza perchè non aveva altri argomenti da proporre, uno squallore che sarebbe stato inimmaginabile prima che accadesse. §Senza contare giornali schierati ma importanti come Repubblica che sono precipitati al ruolo di giornalini da parrucchiera e Franceschini nel ruolo di Signorini, che tristezza….
Finalmente due persone che capiscono qualcosa: Piero e Alberto. C’è ancora gente che parla di destra e di sinistra e non capiscono che devono cambiare le persone. Che significa destra o sinistra. Le ideologie non esistono più: oggi con Berlusconi, domani con Franceschini (vedi Mastella che prima sparlava di Berlusconi e adesso è candidato PdL). Bisogna andare a votare perché è l’unico sistema per cambiare un po’ di gente. Stessa cosa per il referendum: facciamo in modo che non ci siano persone candidate in venti regioni.
Per chi votare? questa è una risposta che ognuno deve darsi da solo, ma perchè votare questo credo di poterlo dire:
- perché i giochi non sono già fatti come qualcuno crede.
- perchè è una mia opportunità e forse l’ultima mia libertà di scelta.
- perchè voglio rompere le scatole anche se il mio solo voto non sposterà nessun gioco.
- perchè sappiano, tutti, che se la maggiornaza silenziosa di chi rinuncia, si esprimesse, forse vedremmo cadere bipartitismi e sicurezze.
- Perchè se non vogliamo che gli altri decidano per noi dobbiamo provare a farlo da soli.
Chi vota può sbagliare e votare chi vuol affossare il Paese. Ma se gli va bene vota per la persona giusta.
Chi non vota, invece, sbaglia due volte, perché non fa nulla per cambiare le cose.
Io la vedo così: informati sui partiti, sui candidati e sui programmi e poi vai a votare.
E’ semplice:
Sei un evasore fiscale ?
Sei uno disposto a vendere anche tua madre e tuo padre ?
Sei un merdionale che ama farselo mettere a quel posto dai lombardo-veneti che tolgono risorse al Sud per darle al Nord ? ( Sicilia docet ).
Vuoi vedere in futuro ministri-veline o personaggi falliti di ogni genere viaggiare a spese tue su aerei di stato ?
Allora vota e fai votare una lista di Berlukpuffon.
Per chi andare a votare? Il PD non esiste più, se non per fare gossip peggio di un giornaletto trovato in qualche studio mente si attende. D Pietro non lo voterò mai, amico inseparabile di Grillo, Santoro, Travaglio…..di certo è una bella domanda la tua. Consigli non ne darò, neppure se fossero richiesti. Ho solo capito una cosa, che tutto questo can can mediatico, è stato Franceschini e la Repubblica a farlo. Mentre i giornali esteri, hanno solo scoiazzato
L’ Espresso ed il quotidiano per sparlare di noi Italiani. Se tutto ciò è accaduto, è stata la moglie a farlo. Da ben tre anni ha l’ amico di 47 anni, un bell’ uomo di certo, e se Dilvio non ha risposto alle 10 domande…è stato solo per non dire che sua moglie aceva l’ amico del cuore e per rispetto ai 5 figli che ha. E’ stata la Santanchè a parlare di tutto ciò, perchè stanca di queste colpe imputate a Berlusca. Eppure, non è del PDL ma di Storace..
I politici italiani non sono tutti uguali!
Permettimi di consigliarti di votare per i Radicali che sono tra i pochissimi che al parlamento europeo non solo ci vanno ma in pochi vincono grandi battaglie quali l’istituzione di un tribunale penale internazionale e la moratoria sulla pena di morte; idee partorite dal Partito Radicale e appoggiate soprattutto dagli altri parlamentari europei. Tra l’altro sono gli unici in Italia che hanno fatto e vinto un referendum sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti poi disatteso sia dalla destra che dalla sinistra.
X Franco Milani.
Io lo so per chi voti, non fare lo svelto, Tu voti per la TUA pagnotta. Uno che riesce aa mettere 4 righe in italianoi su un sito web sa sempre per chi votare.Quindi tu voti per un partito dei quelli che NON hai citato, quindi voti per IL BERLUSCA, ED NON HAI LA FACCIA DI DIRLO. Giustamente ti vergogni, votare per un corruttore e un maniaco fa vergognare, ma siccome “tieni famiglia” e il coraggio non si vende in farmacia, passi sopra a tutto, anche alla decenza etica
Noto su tanti blog il malcelato invito a non votare per non far raggiungere il quorum, questa è la verita’. L’indecisione per chi votare o no la leggo strumentale forse sbaglio,ma a pensar male a volte ci si indovina. Io vado a votare perchè non so se in futuro potro’ farlo ancora visti i venti non di destra che hanno la mia comprensione, ma fascisti e razzisti che soffiano da parte di una classe dirigente nemica del popolo chelo vuole ignorante, impoverito affinchè debba chiedere per sopravvivere.