Le Borse asiatiche si avviano a chiudere per la seconda seduta consecutiva in rialzo, consolidando il rimbalzo messo a segno ieri dopo un avvio di settimana disastroso. E dopo la giornata di passione di ieri, in cui 220 miliardi di euro sono andati in fumo per il mancato taglio dei tassi da parte della Bce, le Borse Europee rialzano la testa. Brilla Milano: in apertura il Mibtel ha fatto segnare +2,96%, Parigi apre a +2,86%, Londra a +1,08%, Francoforte a +1,8%

Borse europee in netto rialzo a metà seduta, incoraggiate dalla performance registrata nella notte da Wall Street, nonchè dagli ottimi dati diffusi da Nokia. A Milano il Mibtel registra un progresso del 3,4% e l’S&P/Mib del 3,7 per cento. Parigi, inoltre, mette a punto un guadagno del 4,8%, Amsterdam del 5,5% e Francoforte del 6,3%. Londra, infine, guadagna il 4,5 per cento, dopo un 2007 in forte crescita.
Sui mercati è inoltre scattata la caccia ai buoni affari, visto le basse quotazioni di numerosi titoli. È invece passato in secondo piano l’annuncio che Socgen ha effettuato svalutazioni per 6,9 miliardi di euro, dei quali due legati all’esposizione ai mutui subprime.

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Dopo tre giorni consecutivi di rosso e la decisione della Bce di non tagliare i tassi, tornano decisamente a respirare le Borse europee. Le principali piazze finanziarie europee a metà giornata hanno ampliato i rialzi messi a segno in apertura. Al giro di boa di metà seduta. Francoforte guadagnava il 5,6%, Parigi il 4,8% e Londra il 4,5%. Tutti gli indici Euro Stoxx di settore indicano rialzi, in particolare modo per le banche, le auto, risorse di base, tecnologia, utilities, costruzioni e il comparto del turismo. Milano, che aveva aperto con un +2,96% gira con il Mibtel a +3,4%.

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Seconda seduta positiva anche per le borse asiatiche dopo il tracollo di inizio settimana. Il rimbalzo di Wall Street ha sostenuto l’andamento dei listini, trainati anche dalla crescita del Pil cinese. I mercati continuano a scommettere su un nuovo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve dopo l’intervento di martedì, un’aspettativa che alimenta la fiducia degli investitori. Dopo Tokyo, che ha chiuso segnando il a +2,06%, Hong Kong ha fatto registrare il +1% e Shanghai lo +0,02. In decisa crescita Seul (+2,04%) e Singapore (+3,70%). La Borsa di Tokyo ha dunque chiuso in rialzo sulla scia del rimbalzo di Wall Street ed è tormata sopra la soglia critica dei 13mila punti. Spinto anche dalla stabilità del dollaro seguita al taglio dei tassi Usa, positiva per l’export nipponico, l’indice Nikkei ha guadagnato il 2,06% e si è attestato a 13.092,78, dopo che martedì era sceso per la prima volta dal 2005 sotto quota 13mila. Ora bisogna vedere come si comporteranno le piazze europee dopo tre sedute consecutive in rosso e i pessimi risultati registrati ancora mercoledì. A Londra, i bookmaker finanziari della City scommettono su un rally del 3-4% per i principali indici

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