Ci risiamo,

il Governo sta portando avanti, con urgenza, un provvedimento che, se passasse, porterebbe al ritorno, mascherato, dell’autorizzazione a procedere.

Di cosa si tratta?

Si vuole che, anche per i reati derubricati a comuni, i ministri e gli ex ministri, non siano giudicati direttamente da un tribunale ma prima si debba richiedere la possibilità di procedere alla camera di appartenenza.

Chiaramente questo provvedimento sarebbe retroattivo.

Come mai questa urgenza?

pare che tutto derivi da un certo Altero Matteoli, ora ministro delle infrastrutture e nel passato governo Berlusconi, Ministro dell’ambiente, il quale si trova coinvolto in un processo per favoreggiamento nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti edilizi commessi sull’isola d’Elba durante la precedente esperienza ministeriale del nostro.

Non sembra fatta a puntino questa legge urgentissima?

Colpisce, oltretutto il fatto che questa vicenda sia apparsa sul Sole 24 ore in un trafiletto a pag.18 e, che io sappia in poche altre testate, sempre comunque in posizione ben defilata,(inutile citare i telegiornali abituati a dire ciò che pensa chi governa).

 

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