Ritengo, da cittadino onesto, sia ora di smetterla di prendersela con le forze dell’ordine. A mio avviso incrementare le forze dell’ordine o addirittura appogiarvisi l’esercito è totalmente inutile. Il problema non è lì. Trattando la situazione come un normale progetto aziendale in fase di analisi preventiva il “bug” emerge immediatamente.

Le azioni sono:

  • commettere delinquere
  • catturare rei
  • impedire ai rei di reiterare il reato

Adesso secondo voi dove è il “buco”? Polizia e carabinieri lavorano sempre con celerità: lo dimostrano ogni giorno rischiando la vita (spesso inutilmente) e recuperando delinquenti nel giro di pochi giorni.

I delinquenti reiterano volentieri i loro reati. Nel caso di stupro poi pare sia il “divertimento” dell’anno.

Quindi? Come mai succedono cose tipo:

“Alexandr Loais Isztoika” [...] viene arrestato una prima volta per rapina e lesioni. Torna immediatamente in libertà. Per tre soli giorni. Il tempo di finire nella caserma dei carabinieri di La Storta, dove viene denunciato a piede libero per ricettazione. Neppure dieci giorni e, l’11 ottobre, ha di nuovo le manette ai polsi. I carabinieri di Ottavia lo arrestano in flagranza per furto aggravato. E questa volta paga dazio. Il tribunale di Roma, il 9 dicembre, lo condanna infatti a due mesi e 20 giorni di reclusione, che sconta. Il tempo di uscire e il 3 febbraio 2008, è nella caserma dei carabinieri di Trastevere, arrestato in flagranza per furto. Il tribunale di Roma lo condanna a cinque mesi di reclusione, che passano in giudicato e che questa volta, però, non sconta. [...] Torna a Roma, nella sua Primavalle, dove si rimette a fare quello che ha sempre fatto. Tanto che il 10 ottobre viene di nuovo arrestato dai carabinieri per furto aggravato. [...] (via Repubblica)

15 febbraio 2009: stupro!!!

I casi come questi ormai sono centinaia. Le forze dell’ordine arrestano inutilmente delinquenti che spesso e volentieri rientrano in strada prima delle volanti in caserma. Chi denuncia ha paura dei propri aguzzini che non si fanno problemi a visite di “cortesia”.

Allora dove è il buco?

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