Allo Stato Italiano non bastava essere il mandante di una delle più grandi piaghe della società moderna “le sigarette”, doveva poter avere sulla coscenza anche altre colpe.
Così qualcuno decise che i video poker fossero cosa buona e che ancor più buono fosse rendere legale il gioco con le monete “vere”.

E allora, forse per appianare i primi debiti, inizia a giocare a videopoker. Ma, si sa, le macchinette mangiasoldi non hanno mai fatto la fortuna di nessuno (tranne che dei gestori).

Così si legge su Il Giornale. Sabato sera ho visto un ragazzino, avrà avuto 20 anni, anche di bella presenza, folgorarsi 50€ in un pub, in meno di un’ora! E’ bastata una mesta vincita di 20€ a fargli partire quell’irrefrenabile istinto che gli ha svuotato il portafoglio.
E tutto ciò sotto l’egida del moralissimo e cattolico “stato italiano”.

Che schifo! C’è gente che si è rovinata a 50 cents alla volta, debiti su debiti. Famiglie rovinate.
E nessuno fa nulla.

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