Ancora sui mutui subprime, perdite e calo dei prezzi
Nel discorso davanti al Senato, Bernanke ha stimato le perdite associate al problema dei crediti legati al settore subprime tra i 50-100Mld$. Ha però annunciato che fino ad adesso gli indicatori più affidabili non hanno evidenziato un calo dei prezzi delle abitazioni in modo indistinto su scala nazionale, e questo ha evitato una riduzione dei consumi.

Tassi di Interesse: ieri in area Euro i tassi di mercato sono saliti lievemente sul tratto a breve, mentre sono rimasti stabili sul lungo, comportando un lieve appiattimento della pendenza di curva sul tratto 2-10 anni. Le breakeven inflation sono rimaste stabili nonostante il rialzo greggio. Sul decennale oggi i supporti si collocano al 4,52% e 4,49%, mentre la resistenza a 4,58%. Negli Usa i tassi di mercato sono rimasti piuttosto stabili con la pendenza sul tratto 2-10 anni che si è mantenuta prossima ai 18pb. In aumento le aspettative di inflazione implicite nei Tips, probabilmente a causa del rialzo del greggio.

Ieri l’annuncio di Total della sospensione delle consegne dall’Angola a causa di motivi di forza maggiore con conseguente rialzo del greggio che ha toccato i 76 dollari al barile

Ancora il dollaro assestato sul minimo storico! Il range è tra 1,3833 e 1,3850 ancora un cambio troppo basso, ma è una soglia che non deve essere superata, pena l’instabilità dei mercati.

Via WALL STREET ITALIA .COM

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