Abbiamo già parlato dei Bond argentini o Tango-bond
Purtroppo la situazione non è stata delle più rosee e da anni oramai si aspetta una soluzione che provochi quanto meno danni è possibile.

Non c’è una soluzione di rientro completa ma sembra che ci sia uno spiraglio dove poter recuperare il 30%, offerta migliore della precedente emessa nel 2005 dove si offriva il 25% di rientro riemettendo e quindi investendo di nuovo sui nuovi bond.

Insomma, si starebbe riaccendendo una speranza, molto probabilmente l’ultima, per i possessori degli ormai famigerati tango-bond congelati. Si parla sulla stampa di una possibile nuova proposta economica. L’ultima chiamata per gli obbligazinoisti esteri finiti loro malgrado nel vortice del crack, molti dei quali, ricordiamolo, sono italiani

Via TGFin

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