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Archive for February, 2010

Se spacci droga devi pagare le tasse

Thursday, February 18th, 2010

Il fisco Italiano non guarda in faccia a nessuno, tutti i cittadini italiani onesti, truffatori, ricchi, poveri e neanche gli spacciatori di droga. Inizialmente la polizia aveva beccato un trevigiano in possesso di un grosso quantitativo di droga e dopo le dovute indagini ha “beccato” diverse persone a spacciare sostanze stupefacenti. La guardia di Finanza si è messa a controllare meglio le operazioni di spaccio delle persone indagate e hanno rilevato due responsabili, che sono stati successivamente arrestati. Il fisco ha applicato a queste due persone la normativa in materia di «tassazione dei proventi illeciti», il che significa che devono pagare le tasse sul guadagno inerente all’attività di spacciatore di droga. Questa situazione fa un pò ridere in quanto il loro guadagno è illecito, in quanto spacciare droga è reato e va punito con la galera mentre i soldi guadagnati devono essere sequestrati, per cui pagare le tasse su una cosa illecita mi pare fuori luogo. A questo punto il fisco dovrebbe tassare anche i rapinatori di banche!

Capisco che bisogna combattere l’evasione fiscale e che lo stato italiano ha bisogno di soldi, ma dovrebbe concentrare gli sforzi per combattere i furbi che evadono il fisco.

A carico dei principali responsabili implicati nell’indagine verrà applicata, primo caso a Treviso, la normativa in materia di «tassazione dei proventi illeciti»: in sostanza, chi ha tratto un guadagno dallo spaccio di droga in questione, verrà chiamato a rispondere anche fiscalmente alla stregua di un qualsiasi contribuente che abbia intascato ricavi «in nero». Alcuni degli indagati hanno ricavato dallo spaccio anche più di 40 mila euro l’anno «esentasse».

Via corrieredelveneto

Droga in Parlamento?

Tuesday, February 9th, 2010

E’ da parecchio tempo che ormai si parla della droga in Parlamento, da quando un servizio de Le Iene è stato bloccato da poteri superiori. E’ ora che il web svolga la sua funzione sociale. C’è chi vuole nominare il web “nobel per la pace”, limitiamoci noi a dimostrare che come strumento è in grado di aiutare anche iniziative più semplici.

Vi proponiamo una banale petizione, per fare sentire che ci siamo, per dimostrare come la forza della nostra tecnologia posso essere usata per dimostrare il nostro pensiero.

No alla droga in Parlamento. Si ai test antidroga per i politici. Si alla petizione. Compila il modulo direttamente da questo sito.

Se hai problemi con il modulo puoi sempre firmare la petizione cliccando sul link sottostante.

PETIZIONE: TEST ANTIDROGA IN PARLAMENTO

Grazie della vostra firma e della vostra forza mediatica: divulgate a tutto spiano! Ci scusiamo per il cambiamento dello strumento per la petizione, ma la precedente piattaforma aveva dei limiti in fase di registrazione.

Postepay furto di dati

Monday, February 8th, 2010

Attenzione cari lettori, una nuova email italianissima in circolo, per attaccare i clienti del sistema di pagamento Poste Pay. Se vi dovesse arrivare una email di questo tipo, dal titolo “Gentile cliente PostePay“:

Gentile cliente,
Le informiamo che il l’operazione di ricarica Postepay, richiesto al data de 08/02/2010 alle ore 14:09:51,  e stata annullata.
Abbiamo identificato da poco tempo che diversi computer si sono stati collegati al suo conto e sono stati presenti molteplici
errori di parola prima del collegamento.

Riepilogo informazioni Ricarica Postepay:
Importo : 251,00
Commissioni: 1,00
Importo totale: 250,00

Per la vostra sicurezza, scarica l’allegato seguente e cambia la sua password

La ringraziamo per aver scelto i nostri servizi.

Distinti Saluti
BancoPosta

Come di consueto segnalatela al vostro provider di email, se predispone un servizio tale, oppure rimuovetela immediatamente. E’ una email di phishing, ma sono certo che ormai sapete benissimo come difendervi.