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Archive for February, 2009

Passata la buriana, due cose sulle ronde.

Thursday, February 26th, 2009

Pur comprendendo che le notizie durano più o meno un paio di giorni, dopodiché, nonostante indignazione, contrarietà e quant’altro, tutti, o quasi ci si dimentica, vorrei approfondire il discorso delle ronde.

La domanda da porre è: perché si è arrivati alle ronde? La risposta che i favorevoli danno è che ormai non si è più sicuri neanche a casa propria e, purtroppo, difficilmente gli si può dar torto.

La seconda domanda è: sono necessarie? Qui cominciano i problemi perché possiamo istituire qualsiasi tipo di ronda anche a livello condominiale ma, a parer mio, fino a quando la giustizia in questo Paese non farà nuovamente il suo ingresso, nulla cambierà.

Perché i delinquenti di altri paesi vengono dalle nostre parti? Parchè sanno che spesso, in Italia, la si fa franca, che vige un ipergarantismo peloso che permette a chiunque abbia commesso qualsiasi tipo di reato, di chiudere i conti in poco tempo.

E le forze dell’ordine? Qui sta un altro problema: come documentato in un vecchio post, (vedi qui), l’Italia è il paese con il maggior numero di addetti alla sicurezza per cittadino se confrontato con qualsiasi Altro membro dell’Eu.

Dove sono tutti questi poliziotti, finanzieri, carabinieri e via dicendo?

Quando si tratta delle stragi del sabato sera ci si lamenta che non ci sono i controlli; adesso va di moda l’emergenza sicurezza, (di moda si tratta perché se i giornali non ne parlano più, in molti si dimenticheranno di essere insicuri), e si deve ricorrere alle ronde perché le forze dell’ordine non sono sufficienti…Come la mettiamo?

Forse, obbiettivamente, (il più obbiettivamente possibile), solo due, e grandi sono i problemi da risolvere: la lentezza della giustizia, (e non le intercettazioni), e il far fare alle forze dell’ordine il loro mestiere cercando di comprendere come mai sono così tanti, quelli costretti a mansioni amministrative, (o giù di li).

Concludendo, appartengo a coloro i quali pensano che le ronde siano solo un arnese pubblicitario per dare soddisfazione alle camice verdi e a quei pochi illusi che credono, passeggiando per le strade, di poter risolvere qualcosa.

L’impiegato pubblico che non accetta il trasferimento verrà licenziato

Thursday, February 26th, 2009

Il ministro Brunetta colpisce ancora, si vede che vuole trasformare il pubblico impiego in maniera radicale dopo aver dichiarato guerra ai fannulloni vuole far spostare i dipendenti pubblici eccedenti in un determinato ufficio e dice anche che se non sono d’accordo possono anche andare a casa, come dire volente o nolente bisogna accettare tutto, ma devo dire che tutti questi cambiamenti rischiano di accrescere il malumore tra gli impiegati pubblici.

Penso che Brunetta non si fermi qui, anzi potrebbe anche fare in modo che ogni impiegato abbia al massimo 5 minuti di pausa caffè certificabili, tutto è possibile con questo ministro, dico solo che ormai la funzione pubblica è diventata più “pesante” per chi lavora.

I dipendenti pubblici eccedenti in un ufficio o si spostano o se ne vanno a casa’. Lo ha affermato il ministro Brunetta.Il responsabile della funzione pubblica ha cosi’ descritto a ‘Panorama del giorno’ i contenuti del ddl.

Via unità

Stop ai sorpassi tra camion

Monday, February 23rd, 2009

Adelantando a un camion di edansSulle autostrade a due corsie c’è un incubo che coinvolge chi è costretto ogni giorno a percorrere kilometri e kilometri: i sorpassi tra i camion.

Nella mia esperienza c’è una tratta della Bologna-Padova in cui spesso si è costretti a rimanere incolonnati per lunghi minuti, a 100 km/h per il sorpasso degli enormi tir che trottano praticamente alla stessa velocità, e nessuno cede la strada.

Per non parlare poi delle costanti violazioni di velocità dei camion e degli improvvisi cambi di corsia, che spesso coinvolgono gli automobilisti in sorpasso dei camion stessi: non è proprio piacevole vedersi arrivare oltre 3 tonnellate di mezzo verso la propria automobilina.

Questo non vuol essere un attacco ai camionisti, ma a coloro che non rispettano il codice della strada e gli altri clienti della società autostrade.

Per questo abbiamo indetto una petizione per verificare anche la vostra posizione:
http://www.petizioni.info…

Se concordate su quanto espresso, firmate.

foto di Edans

Quel buco tra delinquenza e polizia

Thursday, February 19th, 2009

Ritengo, da cittadino onesto, sia ora di smetterla di prendersela con le forze dell’ordine. A mio avviso incrementare le forze dell’ordine o addirittura appogiarvisi l’esercito è totalmente inutile. Il problema non è lì. Trattando la situazione come un normale progetto aziendale in fase di analisi preventiva il “bug” emerge immediatamente.

Le azioni sono:

  • commettere delinquere
  • catturare rei
  • impedire ai rei di reiterare il reato

Adesso secondo voi dove è il “buco”? Polizia e carabinieri lavorano sempre con celerità: lo dimostrano ogni giorno rischiando la vita (spesso inutilmente) e recuperando delinquenti nel giro di pochi giorni.

I delinquenti reiterano volentieri i loro reati. Nel caso di stupro poi pare sia il “divertimento” dell’anno.

Quindi? Come mai succedono cose tipo:

“Alexandr Loais Isztoika” [...] viene arrestato una prima volta per rapina e lesioni. Torna immediatamente in libertà. Per tre soli giorni. Il tempo di finire nella caserma dei carabinieri di La Storta, dove viene denunciato a piede libero per ricettazione. Neppure dieci giorni e, l’11 ottobre, ha di nuovo le manette ai polsi. I carabinieri di Ottavia lo arrestano in flagranza per furto aggravato. E questa volta paga dazio. Il tribunale di Roma, il 9 dicembre, lo condanna infatti a due mesi e 20 giorni di reclusione, che sconta. Il tempo di uscire e il 3 febbraio 2008, è nella caserma dei carabinieri di Trastevere, arrestato in flagranza per furto. Il tribunale di Roma lo condanna a cinque mesi di reclusione, che passano in giudicato e che questa volta, però, non sconta. [...] Torna a Roma, nella sua Primavalle, dove si rimette a fare quello che ha sempre fatto. Tanto che il 10 ottobre viene di nuovo arrestato dai carabinieri per furto aggravato. [...] (via Repubblica)

15 febbraio 2009: stupro!!!

I casi come questi ormai sono centinaia. Le forze dell’ordine arrestano inutilmente delinquenti che spesso e volentieri rientrano in strada prima delle volanti in caserma. Chi denuncia ha paura dei propri aguzzini che non si fanno problemi a visite di “cortesia”.

Allora dove è il buco?

Elezioni in Sardegna: exit poll

Monday, February 16th, 2009

Il caso sardo pare interessare la nazione intera. Il perchè chiaramente è nel testa a testa tra l’ex governatore Soru (dimessosi qualche mese fa poi ricandidatosi) e il premier Berlusconi. Quest’ultimo ha dato pieno appoggio al candidato della Casa delle Libertà Cappellacci e le dispute Soru vs Berlusconi hanno riempito in modo asincrono pagine e pagine dei quotidiani.

Dove seguire gli Exit Poll

Per dovere di cronaca citiamo tutti i candidati a queste elezioni:

  • Renato Soru: Soru presidente – La Sardegna che cambia
  • Ugo Cappellacci:  Popolo della Libertà
  • Gavino Sale: Indipendentzia Republica de Sardigna-Irs
  • Peppino Balia: Partito Socialista
  • Gianfranco Sollai:  Unitade Indipendentista

E che vinca il più onesto!

Anche io sono in cassa integrazione

Monday, February 16th, 2009

La scorsa settimana mi era stato proposto di consumare le ferie del 2008 in modo da sopperire la crisi che stava coinvolgendo anche l’azienda dove lavoro come impiegato, invece dopo soli 2 giorni c’è stata la comunicazione che l’azienda aveva attuato la cassa integrazione per 3 mesi a partire da marzo, ebbene è stata una piccola mazzata per me perchè non credevo che sarebbe potuto succedere anche a me di diventare un cassintegrato, in ogni modo mi ritengo fortunato lo stesso, perchè c’è chi sta peggio.

Questa mia lettera è una forma di protesta nei confronti di chi non ha saputo affrontare o meglio prevenire la crisi, la causa di tutto ciò sono le banche che hanno voluto speculare sulla pelle del consumatore innescando una pericolosa miccia che ha portato il mondo ad una crisi finianziaria associata ad una lenta e progressiva recessione che sta coinvolgendo sia le imprese sia il consumatore e di fatto i disoccupati aumentano e sempre più persone vanno alla caritas per mangiare un pasto caldo in quanto sta diventando sempre più difficile sopravvivere fino a fine mese.

Nel mio caso che tra pochi giorni diventerò un cassintegrato, la situazione è più “morbida” in quanto è limitata nel tempo (3 mesi) dovrò restare a casa per 2 giorni alla settimana il che comporta un calo in termini di retribuzione mensile, ma tutto può succedere visto che questa crisi finanziaria è solo all’inizio e il peggio deve ancora arrivare, se continua il calo di ordini ecco che cominceranno i tagli al personale ecco che ci sarebbe da piangere!

Spero solo che il governo cominci a pensare a cose più serie e quindi attuare delle misure che possano risollevare l’economia italiana invece di temporeggiare come sta facendo in questo momento.

Vertice di Monaco sulla sicurezza: ma a noi che ce frega???

Tuesday, February 10th, 2009

Mentre l’Italia si fermava per seguire la vicenda di Eluana Englaro; un episodio di politica estera non indifferente, ha visto protagonisti i maggiori Paesi del mondo: il vertice di Monaco del 7 febbraio, (vedi qui).

C’erano i tedeschi con il loro primo ministro, i Russi con Medved, il negoziatore per il nucleare dell’Iran Larijani, e tanti altri primi ministri europei al primo summit di confronto fra di noi ed il vicepresidente neo eletto degli USA: Biden.

Essendo il nostro Presidente del Consiglio, impegnato in prima persona nella battaglia per la vita, ha deciso di mandare il nostro Ministro degli esteri La Russa il quale, sapendo che l’Italia non ha affatto bisogno di buone relazioni internazionali, alla richiesta della segreteria di Biden di un incontro bilaterale la domenica mattina, ha risposto picche per impegni pregressi, (fonte il Sole 24 Ore).

Sapete quali erano gli importantissimi impegni che hanno impedito al nostro Ministro della difesa di presenziare ad un incontro, chiaramente senza alcuna importanza? Una manifestazione di AN al Teatro Tenda di Milano…

Credo non ci sia bisogno di alcun commento per giudicare la profondità di vedute della nostra classe dirigente.

 

P.s. Chiaramente una notizia del genere deve essere data a pagina 12 in un angolino invisibile per non dare troppo fastidio, non si sa mai che qualche italiano si prenda la briga di indignarsi…

 

Pensioni, Inpdap cambia sistema conguaglio fiscale

Friday, February 6th, 2009

L’inpdap ha creato una procedura innovativa che permetterà di “salvare” parecchi pensionati italiani, evitando quei casi di eccessiva detrazione fiscale che “svuotano” la pensione riducendola ad una miseria causando di fatto non pochi problemi a quelli che vivono con la pensione bassa, questa procedura consiste in una modifica al sistema delle trattenute in fatto di conguaglio fiscale garantendo di fatto il pagamento minimo pari a 458,20 euro.

Di fatto questa operazione interesserà almeno 350.000 pensionati di cui 235.000 per detrazioni di imposta per famigliari a carico.

Niente piu’ pensioni di due euro al mese. Lo garantisce l’Inpdap, che ha modificato il sistema delle trattenute in sede di conguaglio fiscale.

Via wallstreetitalia

A 15 anni non si può mollare

Wednesday, February 4th, 2009

Accolgo l’appello di un amico di Rovigo che mi espone una situazione veramente dolorosa. Si tratta di un giovane rugbysta di Udine, di soli 15 anni che ha bisogno del nostro sostegno:

Volevo parlarVi di Riccardo, un nostro ragazzo della Under 15, avvicinatosi al rugby da due anni e che con grande entusiasmo ha fatto parte e fa ancora parte della squadra di quest’anno.
Da un anno circa sta lottando contro un melanoma che nonostante i vari interventi e le innumerevoli cure, i medici non sono stati in grado di bloccare. (via minirugby)

Non passate indifferenti. Grazie.

O intercettazioni telefoniche…o morte!!

Sunday, February 1st, 2009

Cercando di essere il più equilibrato possibile, cerchiamo di mettere insieme un po’ di fatti e dati:

tre giorni fa, ad opera di G.A. Stella, (sempre grandissimo…) usciva un articolo sul Corriere, (vedi qui),  nel quale si dava conto di un piccolo articoletto di un disegno di legge nel quale, per farla breve, veniva messo nero su bianco, il ridimensionamento della Corte dei Conti.

Per chi non lo sapesse, la Corte dei Conti è un’istituzione che, fino ad oggi, ha fatto sempre le pulci a qualsiasi Governo di qualsiasi colore, riguardo le folli spese di cui solo i nostri politici sono capaci.

Benissimo, se l’articoletto in questione venisse approvato, probabilmente niente di tutto ciò accadrà più.

Secondo fatto: durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, sono saltate fuori le classifiche internazionali che vogliono il nostro bel paese al 156° posto su 181, (vedi qui) se non erro, in fatto di giustizia.

In pratica i tempi sono talmente lunghi che persino in Gabon ci mettono meno ad arrivare a sentenza.

Terzo fatto: di fronte alle dichiarazioni del Presidente della Corte d’appello di Milano, (vedi qui),  che ha affermato doversi rispettare le sentenze definitive, (riguardanti, nello specifico il caso Englaro), il Senatore, nonché capogruppo del PdL, ha risposto che tali dichiarazioni sono anticostituzionali e…eversive e che sono la dimostrazione della sindrome da onnipotenza dei giudici.

Quarto ed ultimo: il tribunale di Bolzano, con una riorganizzazione esemplare ed una responsabilizzazione dei magistrati presenti, viene considerato uno dei migliori tribunali d’Europa, pur essendo in Italia ed applicando, suppongo, le stesse Leggi, di tutti gli altri.

Ora, di fronte a questi fatti sorge la stessa domanda che si pone il nostro caro Stella: davvero di fronte a tutto questo è centrale la battaglia sulle intercettazioni e la separazione delle carriere?

Meditate gente, meditate, sempre che abbiate voglia di usare la testa