Segui Trading Italia anche via RSS
Raccogliamo dal web gli articoli più interessanti su trading, mutui e finanziamenti e non solo. Articoli sul mondo politico, sul mondo economico e sulla sicurezza online. Ogni articolo riporterà la fonte per consentirti di approfondire online.
Segui Trading Italia anche via RSS. Non sai cos'è l'RSS?

Archive for October, 2008

Grazie a Benny Yannick sono ricco

Friday, October 31st, 2008
TAMARA LA BUFALA di obbino

Ciao a tutti lettori, temo che dopo la notizia ricevuta stamane dovrò salutarvi tutti. Ormai non ha più senso per me scrivere in questo blog. Ormai sono diventato ricco e dovrò solo occuparmi di come investire e spendere tutti i quattrini che l’amico Benny Yannick mi ha permesso di guadagnare.

Ecco il messaggio ricevuto:

Buon giorno,
So che non lo conoscete personalmente, tuttavia io voglia che lo aiutavate dopo lettura della mia posta. Tengo a metterli al corrente che lavoro in una banca qui in Costa d’Avorio come direttore del servizio dei trasferimenti, fuoco Sig.ra. Lany Johnson aveva depositato la somma di $3.500.000 alla nostra banca prima che sia morta e da quando è morta nessuno non è venuto per i reclami di questi fondi.Vorrei dopo lettura della mia posta che la contattavate affinché possa fornirvi le precisazioni complete sul modo in cui i fondi saranno trasferiti nel vostro conto bancario senza alcuno problema.
Per la vostra informazione questa transazione è al 100% senza rischio. Per il vostro aiuto vi darò il 30% di questi fondi.
Grazie e che dio voi benedica.
Io voi pregati di autorizzare l’espressione delle mie sensazioni più distinte.
Il Sig. Banny Yannick

Che dire sono emozionato. Ma in questo momento di gioia voglio condividere la mia felicità con Euclide e con il team di Arcobaleno.

ps: Ragazzi è un mega bufalone!!!

Abbiamo educato bene i nostri figli…

Thursday, October 30th, 2008

Quanto è successo ieri nelle piazze, dovrebbe rendere contenti parecchi membri della nostra classe dirigente di qualsiasi colore politico sia.

Finalmente i nostri ragazzi ci hanno dimostrato di aver capito la lezione che per anni gli è stata propugnata in tutte le salse.

Il mondo, visto dal punto di vista italiano, si divide ancora in comunisti e fascisti.

A seconda del punto di vista, nelle manifestazioni di qualsiasi genere ed importanza, si infiltrano sempre, ma sempre: i centri sociali, se visti da desta; i fascisti se visti da sinistra.

Oggi, una parlamentare del PD, per l’ennesima volta, ci ha informato che: all’interno di una manifestazione pacifica e con ottime ragioni, si sono intrufolati pochi, (sono sempre pochi), facinorosi, venuti appositamente per picchiare.

La parlamentare, di cui non ricordo il nome ma visionabile su Omnibus di La7 di oggi, nel fare certe affermazioni, si è dimenticata di ricordare che va sempre a finire in questo modo.

Ci si dimentica, e la sinistra in questo è maestra, che la piazza, non ha mai portato nulla di buono, (andatevi a leggere “Il candido” di Guareschi, nella sezione: “macelleria messicana” dedicato alla giustizia di piazza e capirete).

Ci si dimentica, senza tornare ai “mitici” anni 70, durante i quali era tutto così bello che si poteva tranquillamente morire per aver comprato il giornale sbagliato, che se mettiamo in fila tutte le manifestazioni di una certa rilevanza avvenute in Italia negli ultimi 10 anni: direi che spessissimo, si è arrivati allo scontro, (il G8 di Genova qualcuno se lo ricorda? Gli scioperi per l’art. 18 durante il quale sono state distrutte delle agenzie per il lavoro e vetrine di banche, qualcuno se le ricorda? Gli scioperi contro la riforma della scuola del Governo Prodi in cui, i soliti estremisti, hanno fatto danni, qualcuno se li ricorda? Gli scioperi dei taxisti? I disoccupati del sud e potrei andare avanti per ore…).

Ma che cosa pretendiamo dai nostri ragazzi se li abbiamo educati a credere che chi non la pensa come noi è mediamente un fascista?

Ma che cosa pretendiamo se, nel momento in cui non siamo di sinistra, automaticamente, ogni suo membro è da considerarsi un comunista mangia bambini?

Quando venne in Italia a presentare il suo film: “Miracolo a S.Anna”, Spike Lee, ad una domanda sulle polemiche prodotte dal film rispose che il problema stava nel fatto che l’Italia non aveva ancora superato quel periodo storico.

Il problema è tutto li: a livello politico e sociale, tutto ci riporta sempre ed inevitabilmente al fascismo ed al biennio di guerra civile.

Il problema non è la Gelmini o chiunque apporti qualsiasi modifica a qualunque cosa; il problema è che siamo ancora fermi la e abbiamo educato i giovani a pensarla come i nostri nonni, (del resto la nostra classe dirigente è la più vecchia d’Europa).

Per concludere: a casa mia chi usa spranghe e bastoni è un delinquente/deficiente punto.

Spendiamo tanto ma risultati 0: perchè?

Wednesday, October 29th, 2008

 

Il Parlamento italiano: dati della Camera dei Deputati, è il più costoso d’Europa.

 

La giustizia italiana: dati OCSE, costa molto di più, in assoluto, rispetto alla giustizia francese, tedesca o inglese.

 L’università italiana, facendo i giusti calcoli: dati OCSE, ha un costo fra i più elevati al mondo, (nonostante le proteste).

 In tutti e tre questi casi, il costo elevatissimo non rende neppure decente il servizio avendo un parlamento che si commenta da solo, (basta guardare le interrogazioni da terza elementare delle jene davanti al parlamento, per non parlare dei privilegi della casta); la giustizia, pur contando sul più elevato numero di avvocati, (superano i 200.000 mentre in Francia, paese che per numero si avvicina di più al nostro sono poco più di 100.000 e, in Inghilterra ed in Germania sono meno di 100.000), ed un gran numero di magistrati, (ci sono grandi buchi, però ci sono anche tribunali in posti impensabili…), viene punita dalla UE, ad ogni piè sospinto per i ritardi biblici.

Riguardo la scuola credo sia perfettamente inutile tirar di nuovo in ballo la classifica OCSE che ci informa essere, i nostri ragazzi, ignoranti e con una propensione, vedi classifica OCSE 2004, ad esserlo sempre di più, (per chi non lo sapesse: l’OCSE non è ne una cellula comunista e neppure un covo di fascisti): perché guardando i notiziari in questi giorni, sembra interessare di più il decreto Gelmini, (che poco incide: piaccia oppure no), rispetto allo stato comatoso del sistema scuola.

 Come può essere che spendiamo così tanto, (si parla di decine di miliardi di euro), e otteniamo risultati così scarsi?

Qualcuno dice essere colpa degli italiani che, come cittadini, valgono poco; qualcun altro accusa la classe dirigente, (ammetto di essere fra gli accusatori).

Resta il fatto che, un paese piccolo come il nostro sperpera miliardi ottenendo come unico risultato, il continuo calo in ogni classifica internazionale, (compreso quello della libertà di stampa…).

Qualcuno è in grado di farci comprendere?

 

[CZG] Gelmini attacca le più celebrities d’Italia

Wednesday, October 29th, 2008

In realtà il Ministro dell’Istruzione Maristella Gelmini questa volta c’entra poco. E’ solo inconsapevole vittima di quei pazzi di Sballato.com.

Usando gli strumenti di analisi dei trend di Google hanno messo in gara proprio la Gelmini, contro le maggiorate Sara Varone e Melita Toniolo, da mesi incontrastate regine del gossip e glamour online.

Diciamo che per la più criticata politica degli ultimi giorni è andata quasi di lusso, visto la fine fatta in America dalla collega Sarah Pallin, le immagini della cui sosia hanno fatto il giro del mondo: peccato fosse una porno star in pose tutt’altro che ambigue.

Chiudo questa parentesi di ca**eggio e lascio la parola al resto della redazione per trattare temi ben più seri, Gelmini e la sua scuola compresi!

La Gelmini taglia e La Russa Sperpera

Wednesday, October 29th, 2008


Stupiti?
Il meglio deve ancora venire.

La celebrazione del 4 novembre, Giornata delle Forze Armate ed anche 90° anniversario della fine della I Guerra mondiale costerà la bellezza di 850 mila euro, a cui andranno aggiunti i l’indennità e lo straordinario dei militari.

Lo ha annunciato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, spiegando che (cito testuale): “E’ stato attivato un fondo speciale di massimo 3 milioni di euro, al quale attingeremo soltanto in parte. La manifestazione conclusiva di Roma costerà 300 mila euro, più 200 mila per la comunicazione istituzionale e 250 mila per l’occupazione del suolo pubblico”. Inoltre la manifestazione vedrà la partecipazione di Andrea Bocelli, Fabrizio Frizzi e Rita Dalla Chiesa, bande e 150 tra orchestrali e coristi.

Mentre quindi da un lato si taglia l’istruzione e la ricerca dall’altro si spendono fino a 3 milioni di euro per celebrare il 4 Novembre, con in più l’importante partecipazione di Andrea Bocelli, Frizzi e Rita dalla Chiesa che presumibilmente saranno pagati.

Contenti?

Fans di Mariastella Gelmini e No Gelmini

Monday, October 27th, 2008

Leggevo oggi sul Corriere un articolo interessante, ve ne riporto qualche stralcio e vi lascio un paio di immagini..
Titolo articolo: Scuola, la protesta dilaga su Facebook. ma ci sono anche i “fan di Maria Stella”.

All’interno:
Contro Gelmini:

Basta fare una semplice prova: cercando il nome “Gelmini” tra i numerosissimi gruppi di Facebook, ne saltano fuori ben 378 (alle 11 e 56 di lunedì 27 ottobre). Il risultato, però, non piacerà molto al ministro dell’Istruzione, nel mirino delle proteste di questi giorni. Uno dei gruppi più gettonati, infatti, è “Anch’io voglio che la Gelmini ripeta l’esame di stato”: 10.382 iscritti. Affollatissimi anche “Scommetto che almeno 5.000.0000 di persone detestano la Gelmini!” (oltre 17 mila “affiliati”) e “L’unico ministro che poteva fare peggio della Moratti: la Gelmini” (2.662).

Pro Gelmini:

Non mancano, ovviamente, i frequentatori di Facebook che appoggiano il ministro. “Sostegno al Ministro Gelmini per una scuola italiana migliore” conta 1.582 iscritti, mentre “fans di Maria Stella” ha quasi raggiunto quota 400.

Pi\ o meno, anche se con una preponderanza dei NoGelmini, si evince una certa equivalenza dei vari gruppi.

Casualmente si sono dimenticati una delle causes di Facebook…

A voi i commenti..

Ah, per chi vuole la causa su facebook la trovate qui: http://apps.facebook.com/causes/122796?m=7bf7bab2

Vince concorso medicina legale ma ha la laurea in lettere

Monday, October 27th, 2008

Incredibile situazione che si è presentata nell’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, recentemente era stato indetto un concorso per tre posti di lavoro come ricercatore in medicina legale e uno dei vincitori non era in possesso dei requisiti per partecipare al concorso in quato era laureato in lettere e non in medicina, questo perchè il vincitore è la figlia di un professore dell’università e componente del consiglio di amministrazione, quindi si capisce il giro di raccomandazioni che ha fatto vincere la ragazza.

Questa notizia potrebbe farvi sorridere in quanto sappiamo che situazioni del genere accadono ovunque, le raccomandazioni sono nell’ordine del giorno a discapito di coloro che magari sono più competenti e quindi più bravi.

Questa ragazza è stata “sfortunata” in quanto è stata beccata da qualcuno che non era d’accordo con questa decisione e di conseguenza è stata denunciata, e la magistratura sta valutando se questa laurea in lettere fosse adeguata per il concorso di medicina, ma si sa già come andrà a finire.

Et voilà, dal cilindro di un docente a contratto escono i nomi dei vincitori di due concorsi per tre posti da ricercatore, a incuriosire gli inquirenti, ci sarebbero i titoli dei vincitori. In particolare, il possesso di una laurea in lettere per un concorso in medicina legale vinto dalla figlia di un ordinario della facoltà e componente del consiglio di amministrazione dell’ateneo.

Via repubblica

Attacco phishing contro paypal

Monday, October 27th, 2008

Gentili lettori, se avete un profilo su paypal e ricevete una email come quella che vi allego, gettatela immediatamente. O meglio ancora segnalatela come spam / phishing al vostro servizio di email.

paypal
Caro Cliente,
A causa degli ultimi cambiamenti nel ultimo periodo, ci hanno costretto a bloccare il tuo conto per motivi di sicurezza. Per attivare il tuo account, la preghiamo di seguire un semplice metodo di attivazione.
Si prega di attivare il tuo account entro 72 ore dalla ricezione di questo messaggio.

https://www.paypal.com/it/

Saluti,
Gruppo PayPal

Se cliccate su uno dei link presenti, verrete rediretti in un sito clone. I dati che inserirete potranno essere usati dagli hacker contro di voi. Se volete saperne di più andate a leggervi la guida anti-phishing.

Ma quale crisi: c’è chi può permettersi di rifiutare il lavoro!

Friday, October 24th, 2008

Mentre si avvicina sempre più il fantasma della recessione che, invitabilmente porterà con se minore occupazione se non, licenziamenti e famiglie sempre più indebitate, a Palermo, (fonte: il Sole 24 Ore), c’è chi si può permettere, dato lo stato splendido dell’economia isolana, di non lavorare.

Succede che un bel giorno il comitato della piccola industria della Confindustria palermitana, avvia un progetto, in collaborazione con l’I.T.I.S. locale secondo il quale 20 ragazzi neodiplomati dell’istituto, avrebbero dovuto portare avanti uno stage, in alcuni casi retribuito che, avrebbe potuto portare ad una possibile assunzione.

Niente di certo, per carità, però si trattava di un primo approccio al mondo del lavoro e di un primo passo nella compilazione di un curriculum vitae.

Sapete com è andata a finire?

Bene, dei 18 ragazzi che lunedì scorso avrebbero dovuto cominciare lo stage: 14 di loro, che fino a venerdì erano certi di iniziare e che si erano presentati il giorno stesso all’appuntamento per regolarizzare la loro posizione lavorativa, ben 14 non si sono presentati al lavoro.

Per rendere la cosa ancora più edificante: nessuno dei 14 ha avuto la premura di avvisare che non ci pensava neanche lontanamente di mettersi a lavorare.

Al di la dello sconcerto della confindustria palermitana, ciò che più colpisce è il sistema di una certa quota di giovani, oggi, di affrontare il mondo del lavoro, (basta chiedere a chiunque si occupi di selezione); purtroppo, al di la del valore di ogni singolo individuo, moltissimi pensano di potersi permettere di scegliere il lavoro a seconda del sentimento mattutino, degli orari ai quali sono abituati, e, cosa più importante, a seconda di quanta fatica si decida di fare.

Pensate sia colpa dei soliti giovani d’oggi, oppure che le famiglie abbiano una grossa responsabilità nell’aver allevato pulcini non si riescono a togliere di dosso la bambagia che li ha cullati fino ad oggi?

Record di case pignorate in America

Friday, October 24th, 2008

In USA la crisi economica non conosce pause, aumenta di giorno in giorno il numero delle famiglie che devono lasciare la loro casa pignorata dalle banche e cresce anche il numero dei americani licenziati causando di fatto un aumento dei disoccupati.
Il paradosso è che i prezzi delle casa in USA sono crollati in maniera vertiginosa, che per una villa basta appena 80.000/100.000 dollari, purtroppo il problema principale sono le rate mensili del mutuo che sono diventate troppo pesanti da sopportare e parecchie famiglie non riescono a tirare la cinghia fino a fine mese causando di fatto il pignoramento della casa, ma il governo americano sta studiando un sistema per permettere di aiutare chi è in difficoltà a pagare le rate del mutuo, però devono fare presto.

Intanto già per le strade americane si vedono parecchi “barboni” che dormono in strada, quindi dovrebbero fare delle case prefabbricate per quelle famiglie che hanno subito il pignoramento in modo da rendere il tutto meno traumatico.

Il peggio è che gli stranieri stanno aproffittando di questa situazione per comprare le case a poco prezzo.

Via wallstreetitalia