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Archive for March, 2009

Arriva la spremuta finta…E chi se ne frega?!

Tuesday, March 31st, 2009

L’Italia, facendo sua una direttiva dell’Unione Europea, ha accettato che, da ora in poi, i succhi di arancia possano non contenere neanche l’ombra di un arancio.

 

Apriti cielo: qualcuno ha già calcolato che andranno al macero 270 quintali di aranci, i nostri figli, già a rischio obesità, grazie a questa disgraziata iniziativa, diventeranno ancora più ciccioni, si perderanno posti di lavoro e la nostra salute rischia grosso.

Insomma un nuovo armageddon…

 

Qualcuno a pensato di avvisare lor signori che essendo cittadini liberi di scegliere, per fortuna, possiamo benissimo prenderci la briga di leggere l’etichetta e decidere di prendere i succhi al 100%?

Qualcuno ha pensato che l’unica differenza fra ieri e oggi è un misero 12% di frutta che era obbligatoria?

Per concludere: le aziende faranno ciò che credono meglio per loro ma noi consumatori, dotati, a qualcuno pare strano, di intelletto, potremo scegliere ciò che più ci aggrada.

Crollano ancora i prezzi delle case

Monday, March 30th, 2009

vendita caseDa quando è iniziata la crisi finanziaria dovuta ai mutui subprime americani, nel 2007, i prezzi delle case italiane e non hanno subito un calo costante del loro valore, questa analisi è stata fatta da Tecnocasa, l’agenzia immobiliare nr. 1 in Italia, dove ha riscontrato che i cali maggiori si trovano nelle metropoli come Roma, Firenze, Bologna, Genova, ma anche nelle piccole città si nota un calo sensibile, questo fatto è dovuto alla poca diponibilità economica per comprare, in sostanza è aumentata l’offerta mentre cala la domanda a tutto vantaggio per chi ha tanta “liquidità” in modo da poter comprare con poco delle belle case.

Purtroppo anche per chi sta cercando casa non è vita facile attualmente le banche chiedono troppo di mutuo e solo per chi è in grado di pagare a discapito di quelli che hanno un lavoro precario.

In ogni modo la tendenza continuerà anche per tutto il 2009, quindi non è il momento di vendere, bisognerebbe aspettare dopo il 2010 per poter ricavare un buon gruzzolo dalla propria casa.

Nel 2008 il mercato immobiliare ha continuato a registrare un calo di prezzi, cominciato nel 2007. A dirlo e’ Tecnocasa. Le citta’ in cui si registrano i cali maggiori sono Bologna e Genova (-7,6% sul 2007) e Palermo (-7,1%).

Via ansa

Secondo la Cgil i salari sono fermi dal 1993

Friday, March 27th, 2009

La Cgil va alla carica, secondo la sua analisi i salari netti di ogni lavoratore sono fermi dal 1993 e in tutto questo tempo il fisco si è preso ben 6.738 a testa e questo ci deve far capire come sia impossibile avere del buon potere di acquisto per ogni famiglia e per far fronte a tutto ciò il sindacato chiede al governo Berlusconi che vengano erogati almeno 100 euro in più nella busta paga di ogni lavoratore.

Bisogna anche tenere conto che ci sono parecchi lavoratori che prendono uno stipendio netto che va dai 1.000 ai 1.300 euro mensili e questo non permette di vivere bene anzi le difficoltà si moltipicano di giorno in giorno, senza contare le pensioni, in ogni modo in una situazione come questa 100 euro in più al mese fanno sempre comodo anche se non cambia la vita e sappiamo benissimo che il governo non ha soldi per loro.

I salari netti sono fermi al 1993, mentre il fisco in 15 anni si e’ ‘mangiato’ guadagni di produttivita’ per 6.738 euro per lavoratore. Lo dice la Cgil secondo la quale, viceversa, lo Stato ha beneficiato di 112 mld di euro tra maggiore pressione fiscale e fiscal drag.

Via Ansa

Sei stato licenziato? cerca di fare qualcosa

Thursday, March 26th, 2009

Il nostro premier Silvio Berlusconi, non perde l’occasione di punzecchiare la povera gente, dopo aver detto che per rivitalizzare l’economia bisogna lavorare di più, cassintegrati compresi, ha anche detto che quelli che sono stati licenziati devono muoversi a cercare lavoro invece di stare a casa, è come se dicesse che noi italiani siamo buoni a nulla e che piangiamo troppo, mi pare un pò assurda ‘sta cosa, è ovvio che se uno rimane senza lavoro, si metterà subito a cercare un altro lavoro anche perchè non potrebbe fare altrimenti.

Quindi i discorsi del Berlusca sono, come sempre, dettati dell’uomo imprenditore e non dall’uomo politico, il che significa che non ha capito nulla in che situazione siamo noi italiani.

Posso solo dire questo: Che Dio ci salvi!

Dopo avere partecipato ad un vertice a Napoli con i sindacati della Fiat di Pomigliano d’Arco, il premier Silvio Berlusconi ha avvertito: “Chi è stato licenziato trovi qualcosa da fare. Io non starei con le mani in mano”.

Via Yahoo

Lasciare il proprio operatore telefonico costa troppo

Wednesday, March 25th, 2009

C’è stata una denuncia da parte dell’associazione consumatori in merito ai costi di recesso per passare da un operatore ad un altro, dovrebbe essere pari a zero, spese escluse, ma purtroppo c’è un cartello tra gli operatori telefonici, diffatti le cifre si eguagliano tutte, la Telecom chiede sui 60 euro, Tiscali 50 euro, Wind 40 euro, Tele2 60 euro, Vodafone 60 euro e Fastweb 50 euro, queste cifre vanno in contrasto quando detto nel decreto dulle liberalizzazioni emanato da Bersani.

Sicuramente l’Antitrust preparerà una bella multa per questo operatori telefonici, ma sappiamo benissimo che non serve a nulla in quanto compenseranno le perdite con dei ritocchi verso l’altro delle loro tariffe telefoniche, quindi noi consumatori ci rimetteremo sempre e comunque a prescindere dalla multa.

L’unica cosa che possiamo fare è quella di ponderare bene i costi per vedere se conviene al 100% passare da un altro operatore e basta.

Secondo il Bersani, gli operatori non possono applicare penali di recesso e i soli costi che gli utenti devono pagare, quando disdicono un contratto (telefonico o televisivo), sono quelli necessari a coprire le spese sopportate dagli stessi operatori. cose potrebbero cambiare davvero per i consumatori scontenti dei propri operatori.

Via repubblica

Berlusconi punta al Sole 24 Ore

Wednesday, March 25th, 2009

Secondo un articolo di oggi apparso sul giornale spagnolo El Pais, Silvio Berlusconi starebbe puntando a due colossi dell’editoria e non solo: il Sole 24 ore e il Corriere della Sera.

Al fondo de ese movimiento telúrico en gestación suena el nombre habitual: Silvio Berlusconi, magnate de los medios y primer ministro, cuyo nuevo objetivo son dos cabeceras milanesas de mucho prestigio, Corriere della Sera, el mayor diario italiano, e Il Sole 24 Ore, el gran periódico económico del país. (via El Pais)

Se così fosse sarebbe un ulteriore decisivo passo verso la monopolizzazione dell’informazione. Vedremo quindi cosa succederà e gli effetti di questo rumors sulla stampa italiana.

L’articolo tradotto (automaticamente) è disponibile qui.

Osama Bin Laden è morto?

Thursday, March 19th, 2009

In America gira voce che il terrorista numero 1, Osama Bin Laden, non sia più in vita e che le sue apparizioni video siano merito di contraffazioni, diffatti il creatore di Al Qaeda non si è più fatto vivo in maniera vera e consistente, già la fu Benazir Bhutto disse che era morto o per cause naturali o ucciso da un militante, ma di fatto il corpo non c’è, potrebbe anche essere stato nascosto dai militanti di Al Qaeda in modo da tenere viva la sua personalità al mondo.

La CIA e l’FBI dicono che non bisogna dare credito a queste voci in quanto le prove certe che Osama sia morto non ce ne sono, ma sanno anche che le sue apparizioni audio e video sono state ritoccate da esperti, comunque in virtù della loro esperienza sanno che per catturare un terrorista non è mai facile sopratutto se si tratta del nr. 1, è probabile che questa caccia al “fantasama” durerà per parecchi anni ancora.

Molti, anche negli Usa, sono convinti che Bin Laden non sia più tra noi. Il fondatore del qaedismo sarebbe morto anni fa per cause naturali o assassinato da un militante.

Via corriere

Non verranno toccati gli stipendi dei manager bancari

Tuesday, March 17th, 2009

La proposta da parte della Lega di imporre un tetto limite pari a 350mila euro annui di stipendio per tutti i dirigenti di banche, istituti di credito e imprese che hanno un rapporto di lavoro con le amministrazioni statali e pubbliche in quanto beneficeranno degli aiuti pubblici per fronteggiare la crisi finanziaria, non è stata considerata come se fosse una cosa di poco conto, potevano almeno discuterla e invece l’hanno “ignorata” salvando di fatto i super stipendi dei manager bancari così potranno continuare mantenere il loro stile di vita fatto da ville, case al mare e in montagna, yacht etc. questo significa che Berlusconi tratta bene i ricchi e male i poveri.

Parecchie imprese stanno fallendo, parecchi italiani sono in cassa integrazione, parecchi sono senza lavoro, parecchie famiglie fanno fatica a soppravvivere fino a fine mese e il governo cosa fa? mantiene gli stipendi d’oro dei manager pubblici.

Ho capito che la fine è vicina….

Non sarà discussa la proposta della Lega che voleva bloccare a 350 mila euro i compensi dei manager pubblici.

Via corriere

Autoblu: basta sprechi

Friday, March 13th, 2009

Il servizio delle Iene sarà stasera ma le principali testate giornalistiche hanno già iniziato a divulgare la notizia. Il servizio (se verrà trasmesso) che farà scalpore tratta di uno dei più grandi sprechi legati alla politica italiana: le auto blu. (more…)

Questa recessione porterà sei milioni di disoccupati in Europa

Monday, March 9th, 2009

L’Unione Europea si è dichiarata molto preoccupata per questa crisi finanziaria che sta mettendo in ginocchio l’economia europea, ci sono troppe azienda che sono fallite e troppe stanno fallendo, in più ci sono tante imprese che chiedono la cassa integrazione, causando di fatto un aumento enorme di disoccupati, sei milioni di europei resteranno senza lavoro, insomma tutto questo è considerato una bomba atomica che sta mettendo in crisi parecchie famiglie che fanno fatica o non riescono a sopravvivere fino a fine mese, tra bollette, mutuo e cibo.

La UE dice che per risolvere questa situazione bisogna attuare le riforme al più presto possibile, intanto alcuni paesi del UE stanno già muovendosi a differenza dell’Italia dove Berlusconi dice che siamo messi meglio di tutti e che stiamo bene così, basta solo qualche operazione per mettere a “posto” come le social card e il progetto casa.

Non so cosa vede Berlusconi, ma so che l’Italia è messa PEGGIO degli altri paesi europei, quindi bisognerebbe fare qualcosa per evitare il patatrack totale!

Una «recessione senza precedenti che potrebbe causare altri 6 milioni di disoccupati entro il 2010» e produrre «gravi conseguenze sociali per le famiglie e le persone».

Via corriere