La senatrice dell’UDC, Dorina Bianchi, ha lanciato una proposta di legge dove i politici,magistrati, medici, insegnanti, piloti, agenti di pubblica sicurezza e conducenti di mezzi pubblici debbano, ogni semestre, fare un test antidroga. A questo punto sarebbe meglio se lo facessero tutti i contribuenti pubblici, dal disoccupato al precario, dal direttore di banca all’impiegato. In questo modo si protegge il sistema italia dai cosidetti “drogati” ma è anche una possibilità di eliminare il tanto dilagante problema della dipendenza alla droga. Ovvio che entra in mezzo la questione della privacy dell’individuo e per questo sarà impossibile che il decreto legge vada in porto. L’unica soluzione è un semplice referendum che possa mettere d’accordo tutti.
Test antidroga con cadenza semestrale per politici, magistrati, medici, insegnanti, piloti, agenti di pubblica sicurezza e conducenti di mezzi pubblici. “Occorre determinare -spiega l’esponente centrista- la piena capacita’ delle funzioni per alcune categorie proprio in ragione della rilevanza sociale dell’attivita’ svolta”.
Via adnkronos