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Archive for April, 2009

L’inflazione sale, le bollette del gas e luce scendono

Thursday, April 30th, 2009

crisi finanziariaDopo ben sette mesi di continuo calo l’inflazione comincia a rialzare la testa con un +1,3%, praticamente 0,3% in più rispetto a marzo, il che ci fa capire che la crisi economica sta per essere messa alla spalle pian piano, anche se bisogna vedere come vanno gli ordini da parte delle industrie a prescindere dall’inflazione, in ogni modo è un segnale positivo che fa ben sperare che il tutto possa finire entro il 2009 e in più le bollette di aprile della luce e del gas scenderanno e precisamente del 3,1% per l’energia elettrica e 5,3% per il gas, quindi è una buona boccata di ossigeno per le famiglie in crisi.

Prima di lasciarsi andare in facili entusiasmi vediamo come va il mese di maggio e giugno, se vediamo che l’inflazione comincia ad salire allora possiamo dire che la crisi finanziaria sta per finire.

Torna a salire l’inflazione ad aprile. Dopo sette mesi di tendenza al ribasso, (era stabile a febbraio), in base alla stima provvisoria dell’Istat l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività presenta una variazione pari a +1,3% su base annua e pari +0,3% rispetto al mese di marzo.

Via sole24ore

La febbre suina porterà un calo dei prezzi della carne di maiale

Tuesday, April 28th, 2009

Dopo la mucca pazza che aveva fatto calare i consumi e i prezzi della carne e in particolare modo della fiorentina, poi l’influenza aviaria che aveva portato i prezzi del pollo a 0,50 centesimi l’uno, adesso con la febbre suina troveremo nei supermercati della carne di maiale, insaccari di vario genere, prosciutti, etc a basso prezzo con il vantaggio del consumatore italiano, in quanto i rischi in Italia sono mimini vista la sicurezza degli allevamenti nostrani, anche se certi medici asseriscono che il virus non viene trasmesso mangiando carne di maiale quindi la paura sarebbe fuori luogo, ma i morti in messico fanno paura a chiunque generando di fatto una psicosi collettiva.

Io sono tranquilissimo, mi basta andare in un agriturismo certificato per mangiare sano e bene senza alcuna paura e continuerò a comprare il salame e il prosciutto perchè so che in Italia la sicurezza alimentare è al primo posto, ma come consumatore sono contento che i prezzi tenderanno a scendere a mio vantaggio!

Le notizie che si susseguono sull’influenza suina rischiano di provocare una psicosi collettiva che, oltre ad avere conseguenze sui consumi, puo’ innescare pericolose speculazioni da parte di chi vuole sfruttare l’allarme, peraltro infondato, per compiere veri atti di sciacallaggio commerciale.

Via asca

Odiamo i Rom, ma li facciamo vincere al GF9

Tuesday, April 21st, 2009

Noi italiani siamo proprio una razza strana, odiamo gli immigrati, in particolare modo i romeni, insomma siamo razzisti ma non lo facciamo vedere anzi ci mascheriamo facendo vincere un ex clandestino di origini rom nel reality Grande Fratello 9, Ferdi Berisa, molti avevano scommesso che sarebbe uscito presto e invece è riuscito a vincere, poteva vincere l’italianissimo Marcello e invece abbiamo preferito far vincere un ex immigrato per far credere a tutti l’Italia non è razzista.

Questo epilogo del grande fratello numero 9 deve farci capire come siamo noi italiani, odiamo e al contempo stesso amiamo gli immigrati, uno potrebbe pensare come sia possibile che i romeni stuprano, rubano e uccidono gli italiani e noi cosa facciamo? li facciamo vincere al GF9 perchè non vogliamo faci vedere come dei razzisti.

Questo controsenso rispecchia la persognalità della gran parte degli italiani.

È Ferdi il vincitore del Grande Fratello 9. Ventidue anni, di origini rom, con una storia difficile alle spalle - arrivato clandestinamente in Italia dal Montenegro in gommone e allontanato da piccolo dal padre e abbandonato dalla madre - oltre ai 300mila euro del montepremi finale ha anche trovato l’amore grazie alla bella Francesca.

Via lastampa

Nokia in crisi, utili in calo del 90%

Thursday, April 16th, 2009

Anche il produttore finlandese di cellulari, Nokia, risente della crisi economica a seguito del calo della domanda dei telefonini visto che l’utenza è poco propensa a comprare oggetti superflui che costano troppo, nonostante Nokia avesse presentato diversi telefonini di ultima generazione, generando di fatto, al primo trimestre, un calo degli utili del 90%, numericamente parlando l’utile è stato sui 122 milioni di euro contro i 1,22 miliardi di euro del 1° trimestre 2008 e questi dati portano alla crisi.

In ogni modo l’azienda finlandese non ha intenzione di smettere di investire sui nuovi prodotti, ed è la strada giusta in quanto nel mercato vige una sola regola: chi si ferma è perduto e bisogna sempre guardare avanti.

Nokia, il più grande produttore mondiale di cellulari, ha riportato vendite per 9,3 miliardi di euro nel primo trimestre del 2009, in netto ribasso rispetto ai 12,66 miliardi di un anno fa. L’utile è crollato a 122 milioni dal miliardo e 220 milioni di un anno prima (-90%).

Via sole24ore

Il mercato della pornografia non conosce crisi

Wednesday, April 15th, 2009

In questa crisi economica che sta mettendo in ginocchio l’economia mondiale, ci sono dei mercati di riferimento che non conoscono la parola “crisi” e tra questi è la pornografia, se prima erano i maschi a prendere i film porno, adesso anche le donne apprezzano questo genere diffatti in base ad un sondaggio di “Donna Moderna” sembra che almeno 2 donne su 3 amano guardare i film pornografici, c’è chi guarda i film insieme al partner solo per soddisfarlo o per creare una variante diversa dal sesso, ma c’è anche chi lo guarda solo per propria soddisfazione personale in mancanza del sesso vero e proprio.

Insomma la pornografia non conosce crisi ed sta diventanto un fenomeno comune sia per l’uomo sia per la donna in quanto sopperisce la mancanza di fantasia di molti uomini e sopratutto sta diventando una possibilità per risolvere i problemi di coppia, come dire “Tesoro, non mi ecciti molto, guardiamoci un porno che risolviamo la cosa”.

Chissà dove andremo a finire.

Il porno piace alle donne La pornografia non sarebbe più una tendenza di consumo prettamente al maschile, ma avrebbe già superato la barriera fra i due sessi.

Via ilgiornale

Troppe persone lavorano in nero

Wednesday, April 8th, 2009

In base al rapporto della Ocse dove metà della popolazione attiva lavora in nero e molti di questi percepiscono uno stipendio pari a 2 dollari al giorno e sono quelli dei paesi poveri o in via di sviluppo, purtroppo questa situazione non sarà mai risolta in quanto i governi di quei paesi fanno poco o nulla per risolvere questo problema in quanto parecchi sono alla fame e pur di prendere qualcosa che permetta di mangiare accettano tutto, lavori pesanti per pochi soldi e tutto questo causa un aumento considerevole dell’immigrazione clandestina verso i paesi ricchi, che per vivere si mettono a rubare o a spacciare o addirittura lavorano in nero per certe persone senza scrupoli.

Poi c’è l’altro verso della medaglia e che riguarda il lavoro nero nei paesi sviluppati, in sostanza si tratta del secondo lavoro che serve per arrotondare lo stipendio ma che non dichiarano allo stato, ma ci sono anche quelli che lavorano ma che dichiarano la metà o meno allo stato.

Questa situazione è molto presente in Italia sopratutto nel Sud e non è facile beccarli.

Il lavoro nero occupa oltre la metà della popolazione attiva del Pianeta, vale a dire 1,8 miliardi di persone, un livello mai raggiunto finora e che rischia di accrescere la povertà nei paesi in via di sviluppo.

Via apcom

Terremoto Abruzzo 2009!

Monday, April 6th, 2009

Quanti soldi spendete ogni settimana per cocacola, riviste, birra, pizza, cene, aperitivi, caffè, sigarette e vizi vari? Beh in questo momento particolare mi sento di dare un consiglio: non importa quanto, l’importante è farlo. Tutti insieme possiamo fare qualcosa. E se tu che stai leggendo hai un blog replica questo post: abbiamo l’occasione noi blogger oggi di svolgere un compito sociale, anche se non siamo sul posto.

Anceh gli amici di Meemi stanno aiutando a loro modo l’Abruzzo sfruttando la loro piattaforma. Perchè non approfittarne e discutere su Meemi dei nostri post e della situazione abbruzzese invece di regalare soldi a mamma Telecom & C.?

Abruzzo: terremoto aprile 2009

Grazie!

Tony Blair è il più furbo di tutti

Monday, April 6th, 2009

L’ex premier inglese, Tony Blair, dopo aver dismesso i panni del primo ministro, ha capito subito qual’e la migliore maniera per fare più soldi possibile: le consulenze e le conferenze, praticamente viene pagato a ore e precisamente 7.300 euro per ogni minuto di conversazione, la furbizia di Tony è senza limiti e senza morale, insomma ha ragione e fa bene ad aprofittare della situazione perchè sa che poi non potrà più farlo.

I suoi discorsi sono talmente banali che si possono trovare in qualsiasi sito internet, ma un conto è leggerli in un sito, un conto è che a parlare sia l’ex primo ministro quindi tutti sono disposti a sbosare soldi pur di sentirlo parlare anche se dice cose scontate, come per esempio ha partecipato ad una conferenza nelle Filippine e per due interventi di appena 30 minuti ciascuno ha percepito ben 200.000 euro, vitto e alloggio compresi.

Se consideriamo, poi, il suo ruolo di consulente alle banche JP Morgan e Zurich Financial Service dove percepisce complessivamente ben 2 milioni e mezzo di sterline all’anno il che ci fa capire quanti soldi prende solo per dire 2 paroline, mentre c’è gente che si fa il mazzo tutta la giornata per pochi soldini.

Dico solo, BRAVO TONY BLAIR!!!

Compensi folli per il blablà di Blair: banalità da 7.300 euro al minuto.
Tony Blair continua a guadagnare cifre esorbitanti per ogni uscita pubblica. E poco importa che le parole dell’ex premier britannico non si distinguano propriamente per originalità, perché basta il suo nome in cartellone per garantire il successo.

Via ilgiornale

Diliberto odia Berlusconi sempre di più

Wednesday, April 1st, 2009

dilibertoIl segretario dei Comunisti italiani non usa mezzi termini, anzi dice esplicitamente che odia Berlusconi, così come Berlusconi odia i comunisti, il punto è che Oliviero Diliberto essendo fuori dal parlamento comincia a sputare tutto il veleno che aveva accumulato nei confronti del Presidente del Consiglio, dice che è la rovina dell’Italia e che non fa niente per aiutare i poveri lavoratori.

L’alleanza tra il Pdci e Rc, secondo Diliberto, permetterà di raggiungere dei buoni risultati alle europee in quanto loro lavorano per i lavoratori come Berlusconi lavora per gli imprenditori, ma dovrebbe sapere che non sarà facile contrastare il Pdl di Berlusconi e che i comunisti, per adesso, sono solo delle “formiche” e che hanno fatto troppi sbagli.

In ogni modo In Italia ci sono parecchi che odiano il presidente del Consiglio, ma l’odio serve a niente, bisogna agire con i fatti e non con le parole!

Accordo tra Comunisti e Rifondazione in vista delle Europee. E il segretario del Pdci svela il proprio progetto: “Come Berlusconi odia il comunismo, così noi odiamo Berlusconi”

Via ilgiornale