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Archive for July, 2007

In calo i mutui prima casa: -7,7%

Tuesday, July 31st, 2007

Netta flessione sui mutui prima casa, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Lo rileva un’indagine di Banca per la Casa sui dati emessi da BankItalia. La flessione pare essere legata al costante aumento dei tassi.

In Lombardia il mercato dei mutui per l’acquisto della prima casa nel primo trimestre 2007 è in flessione del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A Bergamo il calo è un po’ più marcato: - 7,7%.

via L’Eco di Bergamo

Addio Banca, Benvenuta Banca "OnLine"

Friday, July 27th, 2007

In Italia inizia ciò che nei paesi anglosassoni già da tempo succede: gli italiani iniziano ad abbandonare le banche “fisiche” per spostarsi verso banche virtuali, online.
Ormai banca è sinonimo di interessi attivi inesistenti, interessi passivi al limite dell’usura, costi di gestione, costi di operazione, costi costi costi.
Le soluzioni quindi lato sono due: la banca online oppure il materasso.
La seconda però di questi tempi è sempre più rischiosa, contando che si rischia la vita ormai anche solo per 50 €.

“E i numeri parlano chiaro. Sono più di 10 milioni i conti on line, circa 3,4 quelli effettivamente usati nel secondo semestre del 2006. Nonostante molti dei conti sottoscritti siano in pratica inattivi, è in aumento il numero di coloro che cominciano ad avere almeno un primo approccio con il mondo dell’e-Banking (circa 300 mila persone hanno sperimentato questi servizi per la prima volta).”

Anna Ponziani, di Kpmg, afferma:

“In una fase caratterizzata da operazioni di concentrazione e d’internazionalizzazione del sistema bancario italiano sarà interessante capire quali leve saranno utilizzate dalle banche per aumentare la penetrazione della finanza on line nel nostro Paese, nella consapevolezza che questo canale permette di ridurre sensibilmente la loro struttura di costo.”

via Finanzaonline.com

Boom di home banking ma costano ancora troppo

Thursday, July 26th, 2007

Con l’avvento dei conti correnti on line, di home banking e di trading on line, il canale internet ha ridotto i costi di struttura delle banche, questo dovrebbe aver fatto abbassare i costi di conti correnti, ma ancora una volta in italia i costi sono tra i più alti d’europa.

Lo rivela Anna Ponziani, responsabile Ufficio Studi KPMG Advisory e curatrice del rapporto “In una fase caratterizzata da operazioni di concentrazione e d’internazionalizzazione del sistema bancario italiano sara’ interessante capire quali leve saranno utilizzate dalle banche per aumentare la penetrazione della finanza on line nel nostro Paese, nella consapevolezza che questo canale permette di ridurre sensibilmente la loro struttura di costo”.

Molti tra noi hanno uno o due conti correnti, se non di più, coi quali si collegano periodicamente da casa o dall’ufficio, con conseguente calo delle operazioni allo sportello.
Chi fa trading e chi fa semplici bonifici, il tutto senza il classico bancaio davanti.
Grazie a questo, il canone annuo è sceso da 42 a circa 31 euro l’anno in media per conto.

E pensare che in Olanda è addirittura gratis avere un conto corrente!

Lo studio fornisce anche delle stime in merito ai risultati ottenuti dall’e-Banking nella riduzione dell’operativita’ allo sportello: con il progressivo utilizzo del canale internet l’operativita’ allo sportello tradizionale per quanto concerne bonifici e altri pagamenti si e’ ridotta del 30%; ancora piu’ rilevante l’impatto nella compravendita di titoli, in cui il coinvolgimento dello sportello e’ diminuito del 40%. Secondo il rapporto, infine, i primi cinque gruppi bancari italiani (BancoPosta, Capitalia, Intesa, SanPaolo e Unicredit) detengono quasi il 60% delle quote di mercato dell’e-Banking nel nostro Paese. (AGI)

Via Carte oggi

Alitalia recupera, indiscrezioni Air One

Thursday, July 26th, 2007

L’alitalia recupera posizioni, sulla base di alcune indiscrezioni di tipo giornalistico che darebbero Air One interessata alla compagnia di bandiera, con tanto di offerta alla mano.

Inoltre:

Sale Intesa San Paolo (+1.6%) dopo il raggiungimento dell’accordo con l’Ente CR Firenze per l’acquisizione del 40.3% della banca gigliata, cui seguirà a gennaio un’opa obbligatoria sul flottante. È inoltre atteso a giorni il verdetto della Banca d’Italia in merito alla richiesta della Carlo Tassara di Romain Zaleski di salire oltre il 5%: la società del finanziere franco-polacco è attualmente il quarto azionista di Intesa San Paolo con il 4.95% del capitale. Rimbalza Saipem (+1.6%) grazie ad un report di Jp Morgan: l’investment bank americana ha una visione positiva sul titolo dopo i dati trimestrali e le ultime commesse acquisite. Raccomandazione overweight confermata e prezzo obiettivo incrementato da 25 a 30.5 euro. Sale Eni (+1.2%) che stamattina ha rilasciato i dati del secondo trimestre: l’utile netto si è attestato a 2.22 miliardi di euro, in flessione dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un risultato migliore del previsto secondo Merrill Lynch. Forte rimbalzo per Beni Stabili (+7.1%), capace di recuperare buona parte delle massicce perdite registrate ieri nel finale di seduta.

Via Trend Online

Piazza Affari punisce FIAT

Wednesday, July 25th, 2007

Fiat continua la sua perentoria cavalcata di successo, ma il mercato italiano non recepisce appieno, anzi. Piazza Affari evidenzia forti vendite del titolo del lingotto, ma anche forti vendite di titoli legati all’ambiente “lingottiano”. Le motivazioni vanno da un’eccessiva attesa di rialzo delle stime dei titoli a il timore di una prossima stabilizzazione degli stessi.

Ma nonostante i risultati da record illustrati ieri dall’amministratore delegato Sergio Marchionne («i più alti in 108 anni di storia del gruppo come trading profit: più 44% a 946 milioni», mentre l’utile netto ha fatto un balzo del 90% a 627 milioni e l’indebitamento è sceso a 873 milioni), il titolo è stato oggetto di vendite a Piazza Affari. La perdita è stata pesante (3,89% a 22,5 euro) e ha trascinato verso il basso anche le azioni della galassia Agnelli (meno 2,79% Ifil e meno 3,98% Ifi).

via ilGiornale.it

Fiat continua la sua cavalcata di successo

Tuesday, July 24th, 2007

La medicina Marchionne sembra continuare a fare effetto, senza creare i primi cenni di assuefazione. Il mercato premia FIAT e non solo. La compagnia del lingotto continua a segnare trend positivi forte anche dei risultati delle lunghissima campagna 500. Un effetto teaser che ha portato gli italiani a desiderare più di quant’altro la nuova piccola di casa FIAT.

In attesa dei dati ufficiali, che saranno resi noti domani, le stime medie di un consensus di 18 analisti, raccolte dalla società, hanno previsto per il gruppo del Lingotto nel secondo trimestre un utile netto a 500 milioni di euro e un trading profit a 860 milioni (220 milioni per l’Auto). Nel secondo trimestre 2006 l’utile netto era stato di 330 milioni e il trading profit di 659 milioni (88 milioni per l’Auto).

via Milano Finanza

L’Abi promette: costi chiari e confrontabili

Monday, July 23rd, 2007

L’ABI promette più trasparenza per l’utenza delle banche.
Per chi vede l’estratto conto e nemmeno lo legge perchè nulla ci capisce, ora viene aiutato dall’ABI che con un documenti rivolto agli istituti di credito richiede più trasparenza, un estratto conto comprensibile, dati di costo confrontabili.

Ecco i punti essenziali del documento
- L’estratto conto facile e confrontabile
- Entro l’anno trasferimento automatico delle bollette
- Prezzi chiari per i prelievi bancomat
- In futuro consulenza a tutto tondo

A un anno dall’entrata in vigore della legge Bersani che ha abolito i costi di chiusura dei conti correnti, l’Associazione bancaria lancia ufficialmente una campagna per rendere più trasparente e semplice il rapporto con i clienti, compresi quelli che vogliono cambiare banca. Il progetto, dal titolo “Autoregolamentazione concertata”, prevede tre interventi a breve: l’arrivo dell’Indice sintetico di costo del conto corrente, il trasferimento automatico delle bollette e i Bancomat dal costo trasparente. Più in là anche la consulenza finanziaria a tutto tondo, basata però “sugli interessi del cliente”. Ci sono voluti un legge in vigore da un anno, e diversi autorevoli richiami – dal governatore Draghi, al presidente della Consob, allo stesso ministro del Tesoro - ma ora, finalmente, pare che le banche abbiano capito.

Via Economia - La Repubblica

Perdite per miliardi e calo dei prezzi immobiliari

Friday, July 20th, 2007

Ancora sui mutui subprime, perdite e calo dei prezzi
Nel discorso davanti al Senato, Bernanke ha stimato le perdite associate al problema dei crediti legati al settore subprime tra i 50-100Mld$. Ha però annunciato che fino ad adesso gli indicatori più affidabili non hanno evidenziato un calo dei prezzi delle abitazioni in modo indistinto su scala nazionale, e questo ha evitato una riduzione dei consumi.

Tassi di Interesse: ieri in area Euro i tassi di mercato sono saliti lievemente sul tratto a breve, mentre sono rimasti stabili sul lungo, comportando un lieve appiattimento della pendenza di curva sul tratto 2-10 anni. Le breakeven inflation sono rimaste stabili nonostante il rialzo greggio. Sul decennale oggi i supporti si collocano al 4,52% e 4,49%, mentre la resistenza a 4,58%. Negli Usa i tassi di mercato sono rimasti piuttosto stabili con la pendenza sul tratto 2-10 anni che si è mantenuta prossima ai 18pb. In aumento le aspettative di inflazione implicite nei Tips, probabilmente a causa del rialzo del greggio.

Ieri l’annuncio di Total della sospensione delle consegne dall’Angola a causa di motivi di forza maggiore con conseguente rialzo del greggio che ha toccato i 76 dollari al barile

Ancora il dollaro assestato sul minimo storico! Il range è tra 1,3833 e 1,3850 ancora un cambio troppo basso, ma è una soglia che non deve essere superata, pena l’instabilità dei mercati.

Via WALL STREET ITALIA .COM

Alitalia non precipita: non decolla!

Wednesday, July 18th, 2007

Altro duro colpo per il già in crisi Governo. Nessuno più vuole Alitalia.
Il mercato però cerca di assorbire il colpo, non credendo nella peggior ipotesi del fallimento totale.
Da Air One, via amministratore delegato di Intesa San Paolo, dicono:

Il piano industriale messo a punto da AirOne era molto solido - ha spiegato Corrado Passera - ma oggettivamente il contratto non era firmabile. Troppe le incertezze che venivano lasciate all’acquirente»

Medesime le risposte degli altri contendenti già ritirati.
In Parlamento nel frattempo è il caos più totale: Padoa-Schioppa e Bianchi invitati a riferire in commissione.

Alitalia abbandonata dai pretendenti dopo sette mesi di promesse vane. Prima i grandi fondi americani Tpg e Matlin. Poi Aeroflot. Infine la Air One di Carlo Toto, che pare puntare sulla compagnia aerea serba Jat. Una figura di certo non brillante, fuor di metafora un naufragio, anche piuttosto annunciato.

via Il Sole 24 ORE

Draghi: il tesoretto non c’è

Tuesday, July 17th, 2007

Draghi appesantisce la dose contro il Governo. Basta illudere la gente con il tesoretto, sostiente, quando abbiamo un debito pubblico incolmabile.
Da però anche speranze per la situazione italiana, in grado di affrontare una buona crescita, se solo ci fosse una struttura solida di sostegno.

Quindi ogni discussione sull’utilizzo del tesoretto è superflua: anche il termine «è fuorviante. Con il nostro debito pubblico, con un disavanzo strutturale pari al 3%, con oneri significativi attesi per i prossimi anni a causa delle prospettive demografiche, non esiste un tesoretto da spendere. La nostra esperienza passata e quella di altri paesi suggerisce di usare questo miglioramento dei conti rispetto alle previsioni, che riflette certamente un ciclo molto favorevole, per ridurre il disavanzo e il debito»

via LASTAMPA.it