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Roma: Alemanno vince per 7.4 % (tutti i risultati)

Monday, April 28th, 2008

A oggi si cambia modus politicandi, dopo anni di sinistra, arriva un sindaco di Destra: Giovanni Alemanno. Presentatosi con il CDL è storicamente uno dei patriarchi delle file di AN.

Queste le prime parole di Francesco Rutelli, dopo la conferma di sconfitta:

Elemento decisivo di questa ventata di destra alle di è riassunto nel tema sicurezza. Ci sono state strumentalizzazioni, anche pesanti, ma occorre riflettere sui limiti del centrosinistra sui temi della sicurezza. Analizzeremo i dati e cercheremo di comprendere chi sono i circa centomila elettori del centrosinistra che si sono astenuti nel ballottaggio - ha aggiunto -, anche come contraccolpo alle politiche. (fonte la stampa)

Strumentalizzazione o puntare su una situazione difficile in cui si trova la Capitale, e tutte le altre grosse città italiane (vedi Firenze)? I cittadini non si secondo più sicuri nelle proprie città, indipendentemente dal colore della pella di chi comporta in loro un senso di profondo malessere.

Alla Provincia di vince invece Nicola Zingaretti () con 51,5% dei consensi.

Tutti i risultati delle comunali


FRANCESCO RUTELLI (centrosinistra) 46,3%
GIANNI ALEMANNO (centrodestra) 53,6%

MASSA
FABRIZIO NERI () 45,7%
ROBERTO PUCCI (Sinistra Arcobaleno) 54,2%

PISA
MARCO FILIPPESCHI (centrosinistra) 53%
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (centrodestra) 46,9%

SONDRIO
ALCIDE MOLTENI (centrosinistra) 54,1%
ALDO FAGGI (centrodestra) 45,8%

VITERBO
UGO SPOSETTI (centrosinistra) 37,9%
GIULIO MARINI (centrodestra) 62%

VICENZA
ACHILLE VARIATI (centrosinistra) 50,5%
LIA SARTORI (centrodestra) 49,4%

UDINE
FURIO HONSELL (centrosinistra) 52,7%
ENZO CAINERO (centrodestra) 47,3%

Tutti i risultati delle provinciali


NICOLA ZINGARETTI (centrosinistra) 51,4%
ALFREDO ANTONIOZZI (centrodestra) 48,5%

ASTI
ROBERTO PERETTI (centrosinistra) 41,9%
MARIA TERESA ARMOSINO (centrodestra) 58%

CATANZARO
PIETRO AMATO (centrosinistra) 39,9%
WANDA FERRO (centrodestra) 60%

FOGGIA
PAOLO CAMPO (centrosinistra) 45,9%
ANTONIO PEPE (centrodestra) 54%

MASSA
OSVALDO ANGELI (centrosinistra) 55,3%
SANDRO BONDI (centrodestra) 44,6%

Urne chiuse ma niente exit poll

Monday, April 28th, 2008

Anche nelle le polemiche contro e proiezioni sono state molto accese, nonostante i risultati previsti o interpolati non fosse così distanti dalla realtà.

Quindi per i risultati elettorali in attesa oggi niente ! Punto!

Non sono stati diffusi e quindi i primi ragionamenti sul voto potranno essere fatti solo quando lo spoglio delle schede sarà stato avviato e avrà raggiunto una discreta copertura. (fonte corriere)

Bisognerà quindi attendere fino a questa sera per aver notizia. Ma cosa c’è ancora in ballo?

  • comune di
  • comune di Sondrio
  • provincia di

Per ora sappiamo che l’affluenza è stata in netto calo, ma dubitiamo la colpa sia del bel tempo arrivato dopo settimane di cielo nero.

Ieri, nella prima giornata, affluenze in forte calo in tutta Italia. Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, alle 22 si erano recati alle urne per il secondo turno delle comunali il 46,258% degli aventi diritto contro il 58,744% del primo turno. Una flessione di circa 12 punti e mezzo. (via La Stampa)

PornoParlamento sfumato, No al Moana 2.0

Wednesday, April 16th, 2008

[CZG *] Un momento triste per tutti colori che speravano di vedere una pornostar alla Camera. Il miracolo del porno-parlamento dell’87, che vide Cicciolina e Moana tra le file dei radicali è sfumato.

Possiamo leggere un post pre-elettorale su Wildgreta Politics:

Dai set a luci rosse al Campidoglio. È quello che spera Emilia Cucciniello, in arte Milly D’Abbraccio, regina dell’hard degli anni ‘80 e ‘90, in corsa per il Comune di nella lista dei socialisti con Franco Grillini capolista. «Era il mio sogno nel cassetto - spiega - e sono contenta di avere questa chance perché noi attori dell’eros ci siamo sempre sentiti in qualche modo ghettizzati, ma anche noi abbiamo le nostre idee e le nostre proposte per migliorare le cose». Come ad esempio la nascita di una ‘love city’, una città dell’amore nella Capitale, altro sogno nel cassetto di Milly.

Purtroppo l’affiliazione con il partito PSI, non ha portato bene. Alla Camera hanno preso lo 0.98%, venendo esclusi completamente dal presentare deputati in Parlamento.

Per tutti i fan non resterà quindi che consolarsi con qualche pornazzo di una delle preferite: Moana (buonanima), Cicciolina e Milly D’abbraccio, quest’ultima tutt’ora in fervida attività.
Molti contributi presenti su Youtube e su piattaforme di video-sharing dedicate.

Ecco comunque un video storico, della presentazione di Ilona Staller al Parlamento by Rete4. Il video potrebbe contenere brevi scene di nudo.

* il prefisso [CZG] indica un post di cazzeggio… sana e irriverente ilarità!

Veltroni e il Duce: un signore o un ruffiano?

Tuesday, April 15th, 2008

Un messaggio chiaro e preciso quello di Walter , leader del . Un’analisi a caldo che non ha alcuna lacuna. Il mio titolo è chiaramente una provocazione. Walter è un signore, una persona distinta e di grande cultura. Ma soprattutto è riusciti (quasi sempre) a contrastare con educazione e superiorità, anche i tranelli comunicativi che lanciava già ad inizio campagna elettorale.

Un rassegnato, forse da un sogno che stava rincorrendo la realtà dei fatti, ma che ha il merito di aver creato in tempi brevissimi un movimento politico forte, in grado di far dimenticare o soppiantare anche gli errori della precedente legislatura. Un partito che rappresenta alla Camera e Senata una dura e onesta opposizione, che confido potrà assieme alla destra, far rinascere questo paese.

Forse non tutti sanno che: il padre di (Vittorio) fu incaricato di fare il cronista di tutti i viaggi del duce. Partecipò all’avvio della televisione fascista (vedi “La tv di Mussolini”, Mursia) e nel 1938 seguì il viaggio di Hitler in Italia nella prima no-stop della storia della radiotelevisione italiana (fonte Wikipedia).

Le dimissioni di Bertinotti

Tuesday, April 15th, 2008

Uno dei momenti più toccanti della giornata di ieri, ma sicuramente dell’intera saga delle è stato il discorso di , a caldo subito dopo le prime proiezioni consistenti.

Il leader indiscusso di , è realmente affranto per l’inaspettato colpo subito e rassegna il suo stato d’animo ai suoi lettori e a coloro che in quel momento lo stanno affiancando.

Un colpo duro per la sinistra, che a detta di molti, ha perso consensi a causa di un attaccamento troppo forte al precedente governo di coalizione, dimenticandosi o tralasciando le motivazione per le quali il popolo di ridondazione da sempre crede in lui e nel partito. Uno smembramento della sinistra più coesa con non ha permesso a Rifondazione di ottenere rappresentanti alle Camere.

rassegna le dimissioni? Beh io spero proprio ci ripensi, anche alla luce dei passi (sbagliati?) fatti nell’ultima legislatura. L’Italia perderebbe uno dei migliori leader politici presenti nel panorama politico.

Berlusconi svetta: Mamba scornicia e M-contest spenna

Tuesday, April 15th, 2008

Si è conclusa anche questa avventura ““. Per Trading Italia un vero e proprio successo e una conferma che lo staff che da mesi lavora duro ha fatto un ottimo lavoro: “w gli . Nonchè la piattaforma di hosting si è meritata uno speciale plauso, nella persona di k76, che è riuscito a mantenere visibile il sito nonostante picchi di 500 utenti contemporanei. Grazie non ce l’aspettavamo. Oltre 42.000 pagine viste in due giorni.

Anche il contest è andato piuttosto bene: i 17 partecipanti si sono dati battaglia a suon di % ma alla fine anche qui un vincitore ha superato tutti.

Chiediamo umilmente scusa perchè abbiamo inizialmente commesso un errore nella formula del calcolo, il quale deve essere fatto sulla somma, delle due differenze assolute. Il vincitore è Mamba! A M-Contest va comunque un premio di scuse: una chiavetta USB da 4GB e comunque valgono i precedenti complimenti fatti.

E con onore premiamo M-Contest, sia per la previsione, anche se con risultato elettorale sbagliato, sia perchè il suo sito è sempre di riferimento nel mondo dei (contattaci per darci i tuoi riferimenti per la cornice). Per 30 centesimiChicamala, una nostra simpaticissima amica: sarà per la prossima!

Online il foglio EXCEL aggiornato con tutti i dati del .

Un ringraziamento particolare anche a Youbuy per avere creduto nel nostro e per averci dato una mano con il premio. Nelle prossime ore tutti gli aggiornamenti sulla situazione .

Grazie a tutti!

Mediaset in calo dopo i primi exit poll ma recupera in serata

Monday, April 14th, 2008

Il titolo segna una minusvalenza del 2,22% a 5,945 euro, sui minimi intaday, dopo l’esordio positivo di questa mattina.

I corsi azionari risentono chiaramente dell’impatto psicologico dei risultati elettorali, che vedono per ora uno scarto piuttosto modesto fra le due principali coalizioni. Infatti alla Camera la coalizione PDL-Lega sarebbe vista al 42%, che si confronta con un -IDV al 40%.

Situazione poco diversa al Senato, dove la PDL avrebbe preso il 42,5% contro il 39,5% del . Penalizzati i partiti minori, UDC e Sinistra Arcobaleno, che risulterebbero sotto la soglia dell’8% al Senato e attorno al 4-5% alla Camera.

recupera dai minimi verso la chiusura, con una limatura dello 0,25% a 6,065 euro, dopo essersi appesantita nelle prime ore pomeridiane. Il titolo continua a scontare l’arrivo di novità sul fronte delle , mentre gli sembrerebbero ora allargare la forbice fra PDL e .
Dal lato opposto brilla Mondadori, anch’essa psicologicamente legata agli esiti elettorali, con un guadagno del 3,69% a 5,51 euro. Il titolo ha progressivamente allungato in scia alle proiezioni in arrivo dalle principali agenzie.

Dati ufficiali affluenza alle elezioni 2008

Monday, April 14th, 2008

Questi i dati percentuali del Ministero sull’affluenza registrata alle ore 22, ieri sera, nelle diverse per l’elezione della Camera dei Deputati.
Il secondo dato si riferisce alle precedenti .
VALLE D’AOSTA 60,0 - 63,6,
PIEMONTE 63,5 - 68,2,
LOMBARDIA 69,9 - 73,0
TRENTINO ALTO ADIGE 68,3 - 72,1
VENETO 68,0 -72
FRIULI VENEZIA GIULIA 61,8 - 63,2
LIGURIA 60,4 - 66,4
EMILIA ROMAGNA 70,4 - 75,3
TOSCANA 67 - 71,8
MARCHE 65 - 69,9
UMBRIA 66,1 - 70,1
LAZIO 62 - 67
ABRUZZO 61,13 - 65,35
MOLISE 57,4 - 63,3
CAMPANIA 55,7 - 59,3
PUGLIA 56,11 - 59,4
BASILICATA 56,5 - 61,8
CALABRIA 51,5 - 55,8
SICILIA 55,1 - 56,3
SARDEGNA 51,3 - 56,8.

Consultate la pagina degli exit poll per vedere i dati sempre aggiornati

Elezioni: il fantasma del pareggio visto dall’estero

Monday, April 14th, 2008

Il fantasma del pareggio plana sulle italiane. Il titolo su alcune testate internazionali veicola i timori italiani di un Paese sempre ingovernabile. All’indomani dello scrutinio i due principali partiti potrebbero essere costretti a cooperare per uscire da una nuova impasse elettorale: «Nonostante le gesticolazioni di fine campagna», né Silvio né Walter hanno escluso l’ipotesi di una larga intesa per riformare la legge elettorale. «La possibilità di andare al di là, verso un governo di “grande coalizione” dipenderà dal risultato delle urne». Le Monde mette on line un editoriale, intitolato «Il ritorno di ?», durissimo nei confronti del leader del Pdl: «Ogni volta che ha occupato Palazzo Chigi, Silvio ha fatto vergognare i suoi concittadini e ha ostacolato l’integrazione europea. Rischia di andare allo stesso modo se gli italiani, in tutta libertà, gli daranno una maggioranza, per quanto tenue». In un’intervista dal titolo «La grande stanchezza degli italiani», Marc Lazar, docente alla Luiss, che nel 2006 ha scritto “L’Italia alla deriva” pensa che il Belpaese sia ancora alla deriva e non crede a un governo di grande coalizione, almeno non guidato da , «che provoca ancora troppe reticenze a sinistra». Senza pretese di obiettività, il quotidiano di sinistra Libération titola «In Piazza del Popolo la sinistra vuole crederci», mettendo sulla home page una foto della folla al comizio finale del leader del . Altri siti francesi che hanno aggiornato domenica la home page riportano con grande evidenza di cronaca sull’Italia alle urne, come il Nouvel Observateur e Le Figaro che ricordano gli ultimi sondaggi secondo i quali il Cavaliere era favorito nei sondaggi. Il leader del Pdl, scrive Le Figaro «si mostra fiducioso». Gli istituti tuttavia gli attribuiscono al Cavaliere «una maggioranza incerta al Senato che potrebbero obbligarlo a negoziare alleanze». Parla di «gara serrata» il britannico Economist, che apre il sito web domenica con il titolo «Cercando di afferrare la vittoria» e le foto dei due principali contendenti. Secondo il settimanale, la prospettiva di un Parlamento bloccato rende più probabile che i due maggiori partiti debbano venire fare un patto post-elettorale, o perfino una “grande coalizione” per assicurare la governabilità. L’Economist, che nell’edizione cartacea ha parlato del “ritorno del giullare”, non perde l’occasione per punzecchiare e – ricordando l’autogol su Totti – mette in evidenza come all’ultimo comizio del Cavaliere al Colosseo c’erano solo poche migliaia di sostenitori, mentre ha attirato una folla di decine di migliaia a Milano, roccaforte dell’ex premier. Il sito del Telegraph mette on line un clip dissacrante, che circola da tempo su You Tube e sulla cui veridicità non si ha conferma, che mostra mentre mima un atto osceno nei confronti di una donna vigile avvicinata da dietro, prima di salire in macchina, dopo essere sceso da una scalinata bianca che potrebbe essere quella del Vittoriano. La corrispondenza da del Telegraph ha un titolo sui sospetti di brogli che «non fanno deragliare ». Un commento paragona la italiana a «un gioco di sedie musicali dove nessuno perde mai la poltrona». Una serie di domande e risposte sui due principali candidati premier è irriverente nei confronti di , ma di scrive che, per sua stessa ammissione, ha bisogno di un miracolo per farcela. Dopo avere ottenuto un’intervista con il Cavaliere, il Sunday Times titola: «Il gran seduttore Silvio corteggia di nuovo l’Italia ma questa volta ha compagnia». Il domenicale del Times è stato – scrive - il solo giornale straniero ammesso sul suo jet durante la campagna. Un «esuberante» dichiara di essere la sola speranza dell’Italia per combattere la sinistra. «Anche la vittoria di stretta misura prevista dai sondaggi – secondo il Sunday Times - sarebbe un ritorno sbalorditivo per questo miliardario di 71 anni che è stato abbandonato dagli alleati di centro-destra dopo avere perso le due anni fa». Il sito riporta anche un articolo sul principe Emanuele Filiberto che «vuole diventare primo ministro». La smentita di ogni coinvolgimento in brogli elettorali da parte dell’alleato di , Marcello Dell’Utri, fa il titolo dell’Observer, il domenicale del Guardian. La faccenda «scuote» il candidato in testa nei sondaggi, scrive l’Observer, che osserva come il voto all’estero possa rivelarsi decisivo. L’Independent mette sulla home page una foto di Daniela Santanchè con il titolo «Il “volto accettabile” del fascismo potrebbe costare a la vittoria». La Santanché, sola donna candidata premier, ha fatto sensazione su Peter Popham, che la definisce la rivelazione di questa campagna elettorale, anche se sarà «rimarcabile» se il suo piccolo partito prenderà qualche seggio in entrambi i rami del Parlamento. La Bbc mette sul sito le foto dei due principali rivali, il Daily Mail solo quella di , favorito per «la vittoria».

Dopo gli Exit Poll, cosa troveremo?

Monday, April 14th, 2008

Stanotte dopo gli sapremo, salvo imprevisti di sorta, chi governerà l’Italia e se il vincitore avrà la maggioranza alla Camera e al Senato o se ci sarà il tanto temputo pareggio che potrebbe peggiorare la situazione attuale.

In ogni modo si sa che o quando saranno al potere non avranno vita facile tra debito pubblico in crescita e economia in ribasso e con annessa crescita pari a zero.

Le promesse dei leaders politici fatte in piena campagna elettorale verranno mantenute? chi lo sa! Comunque quello che più serve all’Italia per rialzarsi da questa sono le riforme, prima si fanno meglio è, altrimenti rischiamo grosso.

Chi vincerà deve, quindi, rimboccarsi le maniche, evitare le polemiche con l’opposizione, partire a spron battuto con il taglio del cuneo fiscale, detessare gli straordinari e così via. Devono anche considerare che le entrate fiscali non sono eterne, prima o poi si fermeranno e quindi bisogna mettere la mano nella spesa pubblica, tagliare tutto ciò che è superfluo, cosa che il ha detto di fare, mentre il Pdl è stato vago in questo contesto.

Riassumendo, martedì 15 Aprile, il vincitore dovrà capire che non sarà facile tirare avanti questa “baracca” e per farlo dovrà prendere decisioni impopolari, e in questo caso dico Auguri a o (o Casini se ci sarà il fatidico pareggio).

Ma c’è un’altra cosa di cui, a partire da martedì, verremo poco per volta informati, ed è lo stato effettivo dell’Italia. Solo allora, infatti, i partiti potranno alleggerire la pressione che li induce a rappresentare la situazione dell’Italia in modo tendenzioso, evasivo, parziale. E solo allora, finalmente, i vincitori saranno costretti a suddividere le rispettive promesse in due gruppi: quelle che si possono mantenere subito e quelle che, «vista la situazione», non si possono che spalmare lungo i cinque anni della legislatura. Che cosa ci diranno, dunque?

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