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Il PD di Veltroni rischia la fine

Monday, September 15th, 2008

In ogni che si rispetti c’è sempre una opposizione che dovrebbe fare la sua parte instaurando dialoghi con la maggioranza, fare buone proposte, fare opposizione dura su cose che non vanno bene, invece vediamo che l’opposizione di sinistra che è nelle mani del Partito Democratico di , non fa quasi nulla, anzi parla e basta.

Il dialogo tra la maggioranza e l’opposizione non esiste più, anzi Walter insiste nel dire che sta rovinando l’Italia, senza poi fare proposte concrete per cambiare la situazione e tutto questo incide nel partito, diffatti l’indice di gradimento è in picchiata, attualmente la vera opposizione la fa Di Pietro con il suo partito de l’Italia dei Valori.

Mi viene in mente una battuta che fece anni fa, Nanni Moretti, rivolta a D’Alema che disse “D’Alema fai qualcosa di sinistra” ecco questa frase la rivolgerei a Walter in quanto non sta facendo nulla di sinistra anzi.

Purtroppo al peggio non c’è mai fine, sta diventando sempre più forte e la Sinistra sta diventanto sempre più debole e non si sa quale è la migliore soluzione per equlibrare il sistema.

Come rianimare il partito dalla sala di rianimazione? Il segretario non esita a riproporre il repertorio ds di «prima della svolta di Occhetto», come nota il ministro Bondi. Un discorso ai pargoli del che indica il come «partito del futuro» (cosa comprensibile, visto il presente), ma addita il male assoluto in una destra che «sta rovinando l’Italia economicamente, politicamente e moralmente».

Via ilgiornale

Italia a rischio recessione, Berlusconi è ottimista, la UE no.

Thursday, September 11th, 2008

La crescita economica dell’Italia è come una linea piatta, non cresce e neanche scende, per la l’Italia è in una fase di stagnazione e la domanda interna tende a scendere ancora con ripercussione sull’, la causa principale è l’ con la sua corsa dei della materia prima.

Ormai sembra che il rischio di una recessione in Italia sia una questione di tempo, anche se tutti sono cauti compreso, la quale asserisce che l’ italiana è solida e potrà solo crescere entro nel 2009, ma queste sono solo parole, i fatti per rilanciare l’ non si sono ancora visti, si parla tanto di , di misure contro i teppisti, di leggi ad personam, ma di manovre economiche nell’interesse dei consumatori non si sono ancora viste.

Quindi la è pessimista, è ottimista, mentre io in qualità di consumatore italiano sono per la speranza che vada per il meglio, anche se penso che fino a metà 2009 non cambierà niente.

Pil, Italia in negativo. Bruxelles: “Stagnazione” : “L’ italiana è molto solida”
Bruxelles: “E’ stagnazione” Per la Commissione europea l’ italiana si trova in una fase di stagnazione come dimostra l’andamento della crescita trimestre su trimestre: 0,5 nel primo, -0,3% nel secondo, crescita zero nel terzo, 0,1% nel quarto.

Via ilgiornale

Il maestro unico alle elementari è un bene o un male?

Friday, September 5th, 2008

Ci sono quelli della vecchia generazione che hanno avuto il maestro unico e che ricondano con piacere il vecchio maestro che li ha sempre seguiti e aiutati in ogni momento della loro vita scolastica, ma ci sono anche quelli che preferiscono dimenticare quegli anni perchè hanno avuto un maestro che non li capiva e che se sbagliavano li prendeva a bacchettate, poi nel 1990 siamo passati a tre maestri che permetteva una migliore gestione dell’informazione per il bambino.

Adesso con il per mano del ministro dell’istruzione, Gelmini, si ritorna al maestro unico che permetterà di avere una figura di riferimento per il bambino e sopratutto permetterà ai genitori di interagire solo con il maestro.

Ovvio che questo maestro non avrà le stesse funzioni del maestro di 20 anni fa, quandi ci saranno le lezioni di inglese, informatica, religione e altro, ci sarà un docente competente che insegnerà la materia ai bambini, mentre il maestro avrà la funzione di seguirli e di aiutarli.

Non sono mancate le polemiche per questa decisione in quanto si capisce che questo porterà a far fuori parecchi insegnanti e quindi aumenteranno i precari, c’è anche il sospetto che questa decisione serva solo a snellire il sistema senza pensare alle conseguenze.

In ogni modo io sono per il maestro unico in quanto può solo far bene al bambino avere una figura di riferimento che possa seguirlo in ogni momento della sua vita scolastica alle elementari.

E a proposito di scelte didattiche quella di tornare ad un unico maestro per la Gelmini “è un’esigenza pedagogica. Il bambino, soprattutto nei primi anni di scuola, ha bisogno di una figura di riferimento”

Via unita

Ecco i motivi perchè il prezzo della benzina non scende a pari del petrolio

Thursday, September 4th, 2008

Tutti noi abbiamo notato che quando il prezzo del aumenta, automaticamente aumenta anche il prezzo del , mentre quando scende il prezzo del , il prezzo rimane come prima all’inizio per poi scendere con molta lentezza con le conseguenti proteste da parte del consumatore.

La situazione attuale è di gran lunga migliore di qualche mese fa dove ipotizzavano il prezzo del a 200 dollari a barile quindi le compagnie petrolifere dovrebbero già ridurre il prezzo della e del di qualche centesimo considerando anche il fatto che questi in Italia sono tra i più alti in europa.

I motivi del perchè il prezzo del non scende di pari passo al prezzo del è dovuto al fatto che il ha messo in vigore una nuova tassa la Robin Tax che incide sul guadagno delle compagnie petrolifere e per ammortizzare i costi tendono a rallentare il più possibile la riduzione del prezzo della e .

«Nei primi otto mesi del i margini lordi di distribuzione per e gasolio sono aumenti, nella media, del 7,4%, rispetto all’intero 2007 e ciò è dovuto alla lentezza con cui il prezzo finale si adegua alla diminuzione delle quotazioni del ».

Attualmente possiamo solo affidarci alle cosidette pompe bianche che costano meno.

Via ilsole24ore

Primi 120 giorni di Governo: un bilancio

Tuesday, September 2nd, 2008

In Italia con l’estate sono passati i primi 120 giorni dell’ultimo . Molti i provvedimenti “d’urgenza” che hanno alimentato polemiche e discussioni e che ancora trovano spazio nelle pagine dei giornali italiani e non solo: primi atti di un che grazie ai risultati elettorali ha ottenuto una maggioranza parlamentare utile per approvazioni rapide e poco dialettiche di disegni di legge, manovrine etc. E l’opposizione, il Partito Democratico di & Co. sta ancora esercitandosi a fare il ombra con poca energia e scarso senso critico.

Nel frattempo ripercorrendo le azioni del nuovo occorre prepararsi ad un autunno caldo di proteste, aumenti generalizzati e uno scoraggiante momento di recessione. E’ caduta la maschera dello statista pensieroso del bene comune di cui ha parlato Eugenio Scalfari in un editoriale pubblicato poco dopo l’esito delle elezioni di aprile e il Cavaliere ha potuto occuparsi del bene proprio, di sé stesso grazie al Lodo Alfano, legge spudoratamente ad personam anche per gli osservatori esteri di altri paesi europei come la Spagna e la Francia. E nel frattempo l’ in Italia è continuata a salire, il 49% degli Italiani sono rimasti a casa o sono tornati prima del solito dalle vacanze, paure e insicurezze sono state continuamente alimentate da fatti di cronaca in cui sono coinvolti extra comunitari e immigrati clandestini. Il bilancio personale del Premier è di segno positivo soprattutto grazie alla rapida soluzione trovata per eliminare i rifiuti da Napoli e documentata dalle immagini del capoluogo campano finalmente liberato da immondizie di ogni genere. La gestione dell’affare (l’attuale piano di risanamento, secondo il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, “si fa beffe di tutte le regole del ”, poiché intende separare la parte migliore della compagnia, per assegnarla ad un prezzo di favore ad un nuovo consorzio di imprenditori, mentre ad occuparsi del marcio restante sarà lo Stato italiano”) e le politiche sulla sicurezza (Questione dei rom e raccolta delle impronte digitali) sono già nella lista delle cose fatte e finite da . Alla scuola ci sta pensando la ministra Gelmini e tutto il consiglio dei Ministri si è preoccupato di abolire l’ a giugno, azione già intrapresa da per le categorie più svantaggiate che stavolta coinvolge anche i benestanti, lo zoccolo duro dell’elettorato berlusconiano. Altro provvedimento attuato durante la calura estiva, quell’emendamento che annulla la possibilità per i lavoratori, una volta fatto ricorso al giudice e constatata la irregolarità del rapporto di lavoro, che il contratto a tempo determinato possa essere trasformato a tempo indeterminato.

Le ultime immagini di ci mostrano il Presidente del Consiglio sorridente che stringe la mano a Gheddafi in Libia per costruire nuovi rapporti commerciali e soprattutto per avere un sostegno concreto dalle coste africane contro l’immigrazione clandestina.
Se le attività di Palazzo Chigi sembrano trovare molte risposte ai problemi che affliggono questa Italietta in rosso, restano ancora aperti molti interrogativi (difficile trovare la documentazione del piano di smaltimento rifiuti di Bertolaso) oltre ad altri dubbi per emergenze costruite ad arte con l’intento di spostare l’attenzione dei media, dei lettori e dei telespettatori su problemi concreti di natura strutturale. E poi come comprendere l’impegno del centro destra per la sicurezza dei suoi cittadini mentre si programmano tagli ai fondi pubblici destinati alle forze di polizia?
Si ha l’impressione di assistere, sui giornali come in televisione, allo spettacolo di un impegnato su tutti i fronti che lavora alacremente per il benessere degli italiani mentre il realtà la società, la cultura, l’ e il welfare registrano quotidianamente dei passi indietro. E i passi indietro sono registrati anche in ambito internazionale con la Commissione europea, che non ha condiviso l’entusiasmo del Cavaliere per Napoli, per l’ e per la della sicurezza ed ha avviato delle procedure di infrazione.

Immagine di:  Gian-boy

Il prezzo del petrolio lo deciderà chi compra…

Monday, July 14th, 2008

Passerò per rifondarolo ma la dichiarazione del Premier a margine dell’Unione per il Meditteraneo è davvero splendida.

Il nostro si è detto soddisfatto per aver proposto un vertice internazionale dei paesi occidentali “per fissare un prezzo massimo del ”.

Immagino lo sbigottimento ed il terrore dei paesi produttori che, di fronte ad una proposta siffatta, sicuramente caleranno le braghe e abbasseranno il prezzo del per venire incontro ai consumatori occidentali, per non parlare degli speculatori, quegli esseri con le teste grandi, i denti aguzzi che sono la vera causa dell’aumento delle materie prime.

In seguito si vedrà se applicare lo stesso principio alle auto: i consumatori decideranno il prezzo massimo delle utilitarie e delle berline. Poi sarà la volta dei cellulari e dei computer per i quali non si potrà pagare più di quanto deciso dagli acquirenti.

Insomma: vivremo in un mondo bellissimo dove tutto sarà deciso da chi compra senza badare alle leggi del che, del resto essendo un’invenzione umana, non vedo perché non potrebbero essere ribaltate.

Cossiga e le sue 80 picconate

Tuesday, July 8th, 2008

Forse la parola giusta per definire Francesco Cossiga è stoico! Non molla, non ha mai mollato. Anzi, con l’età che avanza spinge sempre di più sull’acceleratore. Se qualche regola qualche anno fa poteva frenare la sua irrefrenabile lingua, al suo ottantesimo compleanno non teme proprio nessuno.

Un glorioso passato, fatto di guerra sangue terrorismo e mille mille conflitti, dove o era coinvolto o comunque sapeva. Grande studioso e picconatore per eccellenza: e non risparmia nessuno. Un personaggio che sicuramente non passa inosservato: o lo si ama o lo si odia.

Aldo Cazzullo lo ha intervistato per il Corriere della Sera, e come sempre le sorprese non sono state poche.
Queste le domande:

  • Presidente Cossiga, auguri per i suoi ottant’anni. Lei è sempre malatissimo, e tende sempre a relativizzare il suo cursus honorum — Viminale, Palazzo Madama, Palazzo Chigi, Quirinale —. Eppure la vita le ha dato longevità e potere. Come se lo spiega?
  • A trent’anni dalla morte di Moro, il consulente che le inviò il Dipartimento di Stato, Steve Pieczenick, ha detto: «Con Cossiga e Andreotti decidemmo di lasciarlo morire». Quell’uomo mente? Ricorda male? Ci fu un fraintendimento tra voi? O a un certo punto eravate rassegnati a non salvare Moro?
  • Esclude che le Br furono usate da poteri stranieri che volevano Moro morto?
  • Quale idea si è fatto sulle stragi definite di «Stato», da piazza Fontana a piazza della Loggia? La Dc ha responsabilità dirette? Sapeva almeno qualcosa?
  • Perché lei è certo dell’innocenza di Mambro e Fioravanti per la strage di Bologna? Dove vanno cercati i veri colpevoli?
  • Scusi, i palestinesi trasportavano l’esplosivo sui treni delle Ferrovie dello Stato?
  • C’è qualcosa ancora da chiarire nel ruolo di Gladio, di cui lei da sottosegretario alla Difesa fu uno dei padri?
  • Il plastico?
  • E’ sicuro che il plastico di Gladio non sia stato usato davvero?
  • Qual è secondo lei la vera genesi di Tangentopoli? Fu un complotto per far cadere il vecchio sistema? Ordito da chi? Di Pietro fu demiurgo o pedina? In quali mani?
  • La Cia? E in che modo?
  • Quando incontrò per la prima volta ? Che cosa pensa davvero di lui, come uomo e come politico?
  • Ci sono accuse più recenti.
  • Lei non è mai stato un grande estimatore di . Come le pare si stia muovendo? Resisterà alla guida del , anche dopo le Europee?
  • Perché le piace tanto D’Alema?
  • Cosa pensa dei giovani cattolici del ? Chi ha più stoffa tra Franceschini, Fioroni, Follini, Enrico Letta?
  • Come si sta muovendo suo figlio Giuseppe in ? E’ vero che lei ha un figlio “di destra” e una figlia, Annamaria, “di sinistra”?
  • E’ stato il matrimonio il grande dolore della sua vita?

Investite 10 minuti della vostra giornata e immergetevi in un crocevia in informazioni e di spunti, per riprendere in mano i libri di storia moderna: intervista a Cossiga »

foto di mazingazeta

Berlusconi? tutti sanno che è un politico dilettante, Bush compreso.

Tuesday, July 8th, 2008

Durante il G8 hanno diffuso un kit stampa, che sarebbe una specia di biografia del nostro premier, dove specifica che gli americani definiscono il nostro presidente del consiglio, Silvio , un politico dilettante in una Italia corrotta, a parte il fatto che questo ha causato un incidente dipolmatico di grande entità, il che George W. Bush è stato costretto a porgere le scuse a , chissà se anche lui era d’accordo su quanto scritto.

In ogni modo sembra tutto costruito, anche perchè sappiamo che gli americani sono precisi su queste cose, quindi la diffusione di questa biografia "insultante" sembra che sia stata fatta apposta per far capire una volta per tutte quello che pensa Bush su , a parte il fatto che dopo ci siano state le scuse ufficiali del presidente degli Stati Uniti, il che deve farci capire come viene giudicato nel mondo, un politico dilettante!

Questa è una parte della biografia:

"Principalmente un uomo d’affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali. era considerato da molti un dilettante in che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006."

Questa biografia non ufficiale è stata prelevata su ‘Encyclopedia of World Biography’ che risulta aggiornata al mese scorso, e hanno dato la colpa all’autore anzichè a colui che ha copiato, ovvio che fosse tutto costruito.

In ogni modo posso capire che il Berlusca venga definito un dilettante, ma dire che l’Italia sia un paese corrotto, questo non lo accetto!

Via wallstreetitalia

Entro giugno verrà abolito il divieto di cumulo pensioni-reddito

Monday, June 2nd, 2008

Entro il mese di giugno il emenderà un provvedimento che permetterà di abolire il divieto di cumulo tra pensione e reddito di lavoro, questa notizia è stata data dal ministro del welfare, Sacconi, in modo da poter continuare a lavorare anche se si ha raggiunto il limite contribuitivo, e quindi eliminare i disincentivi a proseguire il lavoro.

Questa misura fortemente voluta dal presidente della Banca d’Italia, Mario Draghi, servirà a rilanciare l’, ma il dovrà innalzare l’età contribuitiva, speriamo solo che non la innalzi troppo altrimenti come faremo a godere la pensione se saremo troppo vecchi.

Sicuramente per la fine dell’anno ci sara un altro emendamento che permetterà di andare in pensione a 65 anni, il che significherà 40-45 anni di contributi.

Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha detto oggi che entro giugno il presenterà un provvedimento per abolire il divieto di cumulo tra pensione e reddito da lavoro.

Via wallstreetitalia

Berlusconi e i suoi prodi non ruberanno più!

Thursday, May 29th, 2008

Questa volta Berluscuni e i suoi l’hanno fatta grossa.
Hanno rubato tutta la Nutella… ma noi li abbiamo beccati!

Erano tutti sporchi di cioccolato, ma hanno promesso, da bravi bimbi, che non lo faranno più!